Via Benedetto Croce, anziani rapinati: in carcere due nomadi

20 giugno 2018 | 12:56
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Via Benedetto Croce, anziani rapinati: in carcere due nomadi

Il 22enne e la 23enne hanno derubato un 74enne e un 77enne, nel giro di un quarto d’ora, mentre passeggiavano. Poi è fuggita sull’auto guidata dal complice

REGGIO EMILIA – Sono responsabili di un tentato furto e una rapina consumati, a pochi minuti l’uno dall’altra, ieri mattina, nei confronti di due ultrasettantenni. Per questo, al termine di un’operazione della Squadra Volanti della Questura di Reggio, in via Benedetto Croce, una coppia di giovanissimi rumeni, di etnia Rom, e’ stata arrestata.

Entrambi – lui di 22 anni con un precedente per ricettazione, lei di 23 incensurata, senza fissa dimora che hanno riferito di risiedere a Bologna – sono accusati di rapina aggravata (dall’eta’ della vittima, ndr), mentre la ragazza e’ stata denunciata anche per tentato furto. Il 21enne e’ ristretto nel carcere reggiano (che non ha la sezione femminile), la compagna in quello di Modena.

Da quanto ricostruito dalla Polizia, la ragazza ha avvicinato gli anziani mentre passeggiavano in via Benedetto Croce chiedendo indicazioni stradali, per poi abbracciarli e sottrargli beni di valore. Nel primo caso – quello del tentato furto – mirava ad una catenina d’oro, ma il 74enne si e’ divincolato ed e’ andato a sporgere denuncia. Un quarto d’ora piu’ tardi la scena si e’ ripetuta. Al secondo anziano, un 77enne, e’ stato invece bloccato il polso da cui la ragazza ha strappato via un orologio rolex.

Poi la rumena si e’ data alla fuga fino alla macchina del compagno, con cui e’ ripartita sgommando nonostante l’elevato traffico mattutino della strada. La scena della donna che correva e’ stata pero’ notata da una pattuglia di passaggio, che poco dopo ha incontrato anche un anziano che si sbracciava indicando la ragazza. Dopo un breve inseguimento – concluso quando la coppia ha svoltato in una strada chiusa (via Franzini) – l’orologio e’ stato recuperato e i giovani portati in caserma.

In caserma anche il proprietario della catenella d’oro ha riconosciuto chi aveva cercato di rubargliela. La ragazza tra l’altro ha dichiarato agli agenti di essere incita, ma la visita ginecologica a cui e’ stata sottoposta in ospedale, ha escluso la gravidanza. L’auto dei rumeni, una ford focus grigia e’ intestata ad una ditta con sede fuori da Reggio Emilia e risulta gia’ segnalata per essere stata impiegata in episodi analoghi di furti e truffe ad anziano. A coordinare le indagini e’ il sostituto procuratore Giacomo Forte.