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Sventò una rapina in banca, una medaglia dopo dieci anni

11 giugno 2018 | 16:06
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Sventò una rapina in banca, una medaglia dopo dieci anni

Riconoscimento al valore civile per il bancario piacentino Gianpaolo La Porta che, nel 2008, a soli 22 anni e durante i suoi primi giorni di lavoro, sventò una rapina in una filiale di banca a Reggio

REGGIO EMILIA – Dieci anni fa, durante una rapina in una filiale Carisbo di Reggio, immobilizzò il malvivente dopo una breve colluttazione. Lo scorso 2 giugno, a Piacenza, ha ricevuto, in occasione della Festa della Repubblica, in prefettura, una medaglia di bronzo al valore civile. Stiamo parlando del piacentino Gianpaolo La Porta, attuale dipendente dell’Istituto Bancario Carige (nella foto, tratta da Il Piacenza, con il padre Giovanni, maggiore dell’esercito in congedo).

All’epoca, nel 2008, Gianpaolo lavorava per la Carisbo. Aveva 22 anni, era alle prime armi e prestava servizio da un mese presso una filiale del capoluogo reggiano. Il 13 maggio si presentò un uomo al suo sportello e gli disse che quella era una rapina e che era pronto ad ammazzarlo. La Porta gli consegnò il contante che aveva a disposizione e lui scappò.

Gianpaolo, appena il rapinatore uscì dalla banca, chiamò il direttore per informarlo dell’accaduto. Il direttore uscì dalla banca senza fornire spiegazioni e Gianpaolo lo seguì. Fuori dall’istituto di credito vide che il direttore aveva bloccato da dietro il rapinatore che, tuttavia, gli aveva dato una gomitata nello stomaco ed era riuscito a fuggire.

Gianpaolo decise di mettersi al suo inseguimento per le vie di Reggio Emilia. Lo raggiunse, gli saltò sulla schiena e lo bloccò dopo una colluttazione. I passanti nel frattempo avevano chiamato le forze dell’ordine che erano arrivate sul posto e lo avevano arrestato.

A distanza di dieci anni, il suo gesto è stato ritenuto meritevole di un riconoscimento.