Regione, la Lega corteggia il M5S: “Alleanza per battere Bonaccini”

4 giugno 2018 | 18:35
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Regione, la Lega corteggia il M5S: “Alleanza per battere Bonaccini”

Il segretario dell’Emilia Gianluca Vinci: “Non esclusa un’intesa nel 2019”. Bugani: “Se a Roma va bene…”

REGGIO EMILIA – La Lega tende la mano ai 5 stelle per governare insieme anche in Emilia-Romagna, chiamata al voto tra un anno. “I nostri voti insieme possono mandare a casa la giunta Bonaccini gia’ oggi”, mette in chiaro il segretario leghista in Emilia Gianluca Vinci, oggi pomeriggio alla presentazione del report sul voto a Bologna alle ultime politiche realizzato da Nomisma e Istituto Cattaneo.

Rispetto a un’alleanza Lega-M5s alle prossime regionali, Vinci lo dice chiaramente. “Ad oggi non c’e’ – sottolinea – ma non escludo che da qui a un anno possa esserci un’intesa”, anche perche’ alle regionali si vota con turno unico. Diverso invece alle amministrative, sottolinea Vinci, dove un’eventuale alleanza “si puo’ valutare al ballottaggio”. L’assist del leader del Carroccio prende un po’ in contropiede Massimo Bugani, capogruppo M5s in Comune a Bologna e coordinatore regionale dei 5 stelle.

Che pero’, a sua volta, non scarta a priori la possibilita’ di un asse con la Lega in Regione alle elezioni dell’anno prossimo. “A livello nazionale abbiamo raggiunto un buon compromesso di governo – afferma Bugani – ma e’ stata una strada obbligata a causa di una legge elettorale orrenda e del Pd che si e’ escluso da tutto”. In Emilia-Romagna, continua Bugani, Lega e M5s “restano due autonomie in concorrenza tra loro. Ma se governando insieme a Roma riusciremo a fare cose buone, si possono aprire nuovi percorsi finora impensabili”.

Il corteggiamento della Lega pero’ e’ spinto. Coi 5 stelle, afferma Vinci, “sicuramente governeremo cinque anni a livello nazionale. Fino a pochi mesi fa sembrava un’alleanza improponibile, ma in realta’ nel contratto di governo abbiamo trovato molte affinita’”. La Lega, precisa il segretario, “rimane in un’alleanza di centrodestra. Ma in alcune realta’, come puo’ essere l’Emilia-Romagna, oggi c’e’ un atteggiamento diverso tra noi e l’M5s, per abbattere il nemico comune che e’ il Pd” (Fonte Dire).