Reggiana, l’incertezza regna sovrana fra New York e Milano Marittima

14 giugno 2018 | 08:24
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Reggiana, l’incertezza regna sovrana fra New York e Milano Marittima

In città non c’è nessun rappresentante della società granata titolato a parlare del futuro della squadra. Piazza dovrebbe tornare dagli States il 22 giugno e la moglie dovrebbe incontrare il sindaco la prossima settimana

REGGIO EMILIA – Si fa sempre più fitta la nebbia sulle sorti della Reggiana dopo la dichiarazione choc di Mike Piazza, il presidente, che ha detto di voler mettere in vendita, in tutto o in parte, la società granata. L’ex campione di baseball è negli Stati Uniti, a New York, e la moglie, Alicia Piazza, è a Milano Marittima (nella foto un’immagine eloquente postata sul suo profilo Instagram). Pare che la settimana prossima la vicepresidente tornerà a Reggio per incontrare il sindaco, mentre il marito dovrebbe tornare in Italia il 22 giugno.

Ci sono commercialisti che, in questi giorni, si stanno muovendo per conto di soggetti che potrebbero eventualmente essere interessati a vedere le carte della Reggiana. Il problema è che, dalle parti di via Mogadiscio, sede della Reggiana, che peraltro al momento è chiusa, manca un interlocutore abilitato a riceverli. Non lo è certo Nicola Simonelli che, attualmente, sta lavorando per cercare di adempiere a tutti gli adempimenti burocratici necessari per iscrivere la società al campionato di serie C. Adempimenti che, tuttavia, dovranno prevedere anche un ingente esborso economico, ameno un milione di euro, per pagare fideiussione e stipendi arretrati ai giocatori.

Non c’è quindi un manager che riceva i commercialisti. Attualmente la Reggiana è senza un direttore generale e con un amministratore delegato, almeno così risulta dall’organigramma del sito, che dovrebbe essere il greco Ted Philipakos di cui, tuttavia, non si sente più parlare da molto tempo e che sarebbe ricomparso, anche se al momento non sa dove sia, e starebbe intrattenendo rapporti con Piazza parlando con lui del futuro della Reggiana. Quel che è certo è che le uniche due persone che potrebbero trattare e ricevere emissari di eventuali acquirenti sono Piazza e la moglie che, come si è detto, non sono presenti.

In queste settimane si sono tenute in tribunale udienze relative alle numerose cause intentate alla Reggiana dai numerosi ex dipendenti licenziati da Piazza, ma, anche lì, gli avvocati della società granata non si sono presentati e le udienze sono state rinviate. La società sembra praticamente evaporata fra New York e Milano Marittima. Si spera che qualcuno emerga dalle nebbie presto e dica cosa intende fare alla città.