Lotta ai tumori, siamo sempre più forti: inaugurata la nuova Pet

17 giugno 2018 | 07:47
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Lotta ai tumori, siamo sempre più forti: inaugurata la nuova Pet
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Lotta ai tumori, siamo sempre più forti: inaugurata la nuova Pet
Lotta ai tumori, siamo sempre più forti: inaugurata la nuova Pet

Il Discovery MI è stato donato all’Ausl IRCCS di Reggio con il progetto Pet Puzzle promosso da Grade Onlus e sostenuto da Fondazione Manodori e Unindustria. Prodotta negli USA, è la prima in Italia dotata di una configurazione così avanzata per diagnosi sempre più precise

REGGIO EMILIA – In tanti erano presenti ieri pomeriggio alla cerimonia inaugurale della nuova PET/CT donata all’Ausl IRCCS grazie ai fondi raccolti con il progetto Pet Puzzle promosso da Grade Onlus e sostenuto da Fondazione Manodori e Unindustria Reggio Emilia.

Prodotta da General Electric, la nuova apparecchiatura Discovery MI è destinata prevalentemente alla diagnosi oncologica ed è stata acquisita nella configurazione più avanzata presente al momento in Italia. Consentirà di aumentare il volume di attività, migliorare la qualità diagnostica e valutare in modo approfondito la risposta alle terapie in virtù di una più efficace quantificazione dei fenomeni metabolici in atto. Installata nelle scorse settimane nel reparto di Medicina Nucleare del Santa Maria Nuova, in un locale di 42 metri quadri appositamente predisposto, entrerà in funzione già nei prossimi giorni. La cifra di 2 milioni di euro necessaria all’acquisto proviene in buona parte dalle generose donazioni di cittadini, aziende, associazioni che hanno preso oltre 14mila delle 20mila tessere che compongono il grande puzzle benefico.

Alla cerimonia, che si è svolta all’aperto nell’area antistante l’ospedale Santa Maria Nuova, erano presenti, insieme al Direttore generale dell’Ausl IRCCS di Reggio Emilia Fausto Nicolini, il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, il Sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi, il presidente della Provincia di Reggio Emilia Giammaria Manghi e il direttore generale di Grade Onlus Roberto Abati.

L’apertura straordinaria del reparto di Medicina Nucleare, che proseguirà anche oggi dalle 10 alle 17, ha permesso alla cittadinanza di accedere con visite guidate ai locali dove ha trovato posto la nuova apparecchiatura.

La PET, Tomografia ad emissione di positroni, è una tecnica diagnostica di medicina nucleare in grado di visualizzare, attraverso immagini biomediche, i processi metabolici e funzionali presenti all’interno del corpo. Per questa sua specificità, la PET viene impiegata prevalentemente in ambito oncologico ed onco ematologico. Attraverso la somministrazione di radiofarmaci per via endovenosa, la PET permette di individuare la presenza di tumori, valutandone la localizzazione, la dimensione e il comportamento metabolico e funzionale in una prospettiva tridimensionale. Associata a una Tomografia computerizzata (CT) consente, inoltre, di aggiungere dettagliate informazioni morfologiche utili a migliorare significativamente l’interpretazione dell’esame. Altre applicazioni, seppur più limitate, si hanno in ambito neurologico (in particolare nella valutazione delle demenze), reumatologico e cardiologico. La dose di radiazioni somministrata è molto bassa e non ha conseguenze rilevanti per il paziente che si sottopone all’esame.

Discovery MI PET/CT di GE Healthcare

La PET/CT Discovery MI recentemente installata nel reparto di Medicina Nucleare dell’Ospedale Santa Maria Nuova si aggiunge a un’altra PET/CT in dotazione al reparto dal 2006 e appartiene alla nuova generazione digitale. I principali vantaggi sono:

– migliore qualità delle immagini grazie all’avanzata risoluzione del sistema digitale e agli innovativi sistemi di elaborazione elettronica;

– aumentata capacità di valutare la risposta ai trattamenti terapeutici in virtù della sensibilità del sistema e dell’ampio campo di acquisizione;

– possibilità di utilizzo di radiofarmaci di nuova generazione e significativa riduzione della dose da somministrare al paziente;

– più rapida definizione delle immagini grazie agli innovativi algoritmi di ricostruzione e alla velocità di risposta dei rivelatori.

Diventa possibile aumentare il volume di attività, migliorare la qualità diagnostica e valutare in modo approfondito la risposta alle terapie in virtù di una più efficace quantificazione dei fenomeni metabolici in atto. Il Discovery MI è il primo sistema PET/CT di tipo digitale presente in Italia. È dotato di 4 anelli di detettori PET a stato solido e una TAC a 64 banchi di rivelatori per ampliare sensibilità e campo di acquisizione. L’apparecchiatura utilizza, inoltre, nuovi algoritmi di ricostruzione finalizzati a migliorare la qualità diagnostica e innovativi protocolli che tengono conto del naturale movimento respiratorio del paziente nel corso dell’esame. Per la prima volta in Italia, inoltre, è stata aggiornata la componente primaria del già esistente Ciclotrone MINItrace GE in dotazione al reparto al fine di migliorare la qualità e l’efficienza del processo produttivo dei radiofarmaci utilizzati nelle indagini PET/CT. Valore della donazione: 2 milioni di euro.

Il locale che ospita la nuova PET/CT misura 42 metri quadri ed era prima occupato da un’altra apparecchiatura. La sua riqualificazione, durata tre mesi, ha comportato il consolidamento strutturale del pavimento, il rivestimento in piombo su pareti e pavimento con scopo radioprotettivo, il rinnovamento impiantistico ed elettrico per il benessere ambientale e l’installazione di nuove porte automatiche con effetto schermante. Il costo dell’intervento è stato di 200mila euro.