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Controlli dei carabinieri, operaio e barista in nero

28 giugno 2018 | 13:12
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Controlli dei carabinieri, operaio e barista in nero

Denunciato un ristoratore 40enne che aveva un impianto di videosorveglianza per il controllo a distanza dei lavoratori senza la prescritta autorizzazione

REGGIO EMILIA – Grazie ad un blitz congiunto, condotto ieri dai militari del nucleo carabinieri ispettorato del Lavoro e dal personale dell’Ispettorato, a Reggio sono stati trovati un bar e un’azienda del settore tessile che impiegavano, rispettivamente, il primo il 100% della forza lavoro in nero e la seconda un operaio sui 6 trovati a lavorare.

Nei guai è finito anche un ristoratore denunciato per aver installato nella propria attività un impianto di videosorveglianza idoneo al controllo a distanza dei lavoratori senza la prescritta autorizzazione in spregio alle norme sullo statuto dei lavoratori.

Nel bar cittadino l’attività è stata immediatamente sospesa dagli operanti che procedevano anche nei confronti del barista comminandogli le multe del caso. Un dipendente in nero è stato invece trovato in un opificio tessile dove sono stati trovati altri 5 lavoratori, questi ultimi risultati regolari.

In un ristorante invece è stato trovato un impianto di videosorveglianza per il controllo a distanza dei lavoratori senza la prescritta autorizzazione. In seguito a questo il titolare, un 40enne residente in città, è stato denunciato.

Per quanto riguarda il bar la ripresa dell’attività dipenderà dallo stesso titolare che dovrà regolarizzare il dipendente impiegato in nero e pagare la multa a lui contestata.