Arena Campovolo, i costi aumentano di 1,5 milioni

15 giugno 2018 | 21:18
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Arena Campovolo, i costi aumentano di 1,5 milioni

Salgono a 8,5 milioni di euro, ma così la struttura è più sicura di uno stadio. L’arena sara’ realizzata, oltre che dal contributo di 1,7 milioni della Regione con fondi Ue, da un finanziamento bancario che coprira’ il 70% della restante parte (l’altro 30% lo verseranno i soci)

REGGIO EMILIA – Sono aumentati di un milione e mezzo (da 7 a 8,5) i costi per realizzare la maxi arena per spettacoli prevista per l’estate del 2019 sull’area non operativa del Campovolo di Reggio Emilia. È emerso questa sera in municipio dove, in commissione Territorio, e’ stato illustrato il progetto definitivo dell’opera, realizzata in project financing da una cordata di sette imprese con capofila Coopservice, che gestiranno poi la stessa infrastuttura fino al 2035.

A far levitare le spese, in particolare, una serie di migliorie progettuali apportate su richiesta della Commissione pubblici spettacoli (in cui siedono Prefettura, Questura, Vigili del fuoco e Polizia municipale, ndr) relative soprattutto alla sicurezza. Da sottolineare a questo proposito che per l’arena, struttura unica nel suo genere non inquadrabile in nessuna normativa, si sono presi a riferimento i parametri applicati agli stadi di calcio, i cui standard risultano persino migliorati.

Secondo la simulazione effettuata con un programma specifico sull’uscita degli spettatori in caso di emergenza risulta infatti che, nell’ipotesi di massima capienza dell’arena, tutte le 100.000 persone presenti possono evacuare completamente la struttura e le aree circostanti in 21 minuti. Ovvero, la meta’ del tempo necessario a svuotare uno stadio con 50.000 tifosi. Mutuato dagli impianti calcistici e’ anche il criterio degli spazi riservato agli spettatori, che sono due per ogni metro quadro.

Rispetto al progetto presentato l’anno scorso, inoltre, vengono inseriti anche 450 wc fissi collegati alla rete fognaria e viene modificato lo spazio del “back stage”, anche questo dotato di strutture fisse, per dividere il mondo degli artisti da quello dei tecnici e dei fonici. Nelle gradinate sono infine inserite delle “piazzole” per la vendita delle bevande, limitando lo spostamento degli spettatori.

Per quanto riguarda il piano economico finanziario – che la consigliera del Movimento 5 stelle, Alessandra Guatteri, lamenta di non aver ancora ricevuto nonostante numerosi accessi agli atti – l’arena sara’ realizzata, oltre che dal contributo di 1,7 milioni della Regione con fondi Ue, da un finanziamento bancario che coprira’ il 70% della restante parte (l’altro 30% lo verseranno i soci). Considerando tagliato il traguardo dei 320.000 spettatori all’anno, i promotori del project financing stimano un fatturato annuo di circa 2 milioni.