Quattro Castella si tuffa nella storia con il corteo matildico

15 maggio 2018 | 13:18
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Quattro Castella si tuffa nella storia con il corteo matildico
Quattro Castella si tuffa nella storia con il corteo matildico
Quattro Castella si tuffa nella storia con il corteo matildico

In programma dal 24 al 27 maggio. Giovani attori reggiani nei quattro ruoli principali. Tutto l’incasso in beneficienza

QUATTRO CASTELLA (Reggio Emilia) – A Quattro Castella tutto pronto per la 53esima edizione del Corteo storico matildico in programma quest’anno dal 24 al 27 maggio. La manifestazione è stata presentata questa mattina alla tenuta Venturini Baldini di Roncolo dal sindaco di Quattro Castella Andrea Tagliavini, dal presidente e dal vicepresidente del Comitato matildico Stefano Giuranno ed Emidio Fantuzzi. Con loro anche Cecilia Di Donato, l’attrice che interpreterà il ruolo di Matilde e Maurizio Corradini, responsabile organizzativo dell’associazione Mamimò, da quest’anno partner artistico della kermesse.

“Un Corteo a misura di famiglia – lo definisce il sindaco Tagliavini – Da quest’anno avremo anche un’area kinderpark per far vivere e conoscere davvero questa pagina di storia alle persone di tutte le età. La nostra comunità, le persone e i monumenti, saranno a disposizione delle migliaia di visitatori che sono attesi in quei giorni a Quattro Castella. Gli hotel registrano già il sold out, così come le aree camper che saranno a disposizione degli oltre cento camperisti in arrivo da tutta Italia e anche da altri paesi europei. Il tutto si inserisce perfettamente nel progetto dei Castelli delle Donne che vedono il Bianello protagonista insieme ad altri manieri di Parma e Piacenza sotto al regia di Destinazione Turistica Emilia. Quest’anno, anche attraverso la partnership con Mamimò, portiamo a completamento il percorso che valorizza il talento, la serietà e la professionalità dei tanti giovani attori e attrici protagonisti sul territorio”.

“Il nuovo personaggio, quello di Beatrice di Lorena, madre di Matilde, aprirà e chiuderà con due mini-atti la rappresentazione teatrale Destini imperiali – spiega Giuranno, che cura anche la regia dello spettacolo – In mezzo quella che noi chiamiamo la liturgia del Corteo con la sfilata degli oltre mille volontari che gratuitamente si impegnano per un anno intero nello studio e perfezionamento dei proprio personaggi. Ci saranno anche i giochi, quello del Ponte e quello della Quintana dell’anello. Il Corteo ha ottenuto dalla Regione Emilia Romagna il patrocinio e il riconoscimento come una delle quindici più importanti manifestazioni storiche”.

I nuovi personaggi
Tante come sempre le novità introdotte dal Comitato matildico, associazione che organizza una delle rievocazioni storiche più longeve nel panorama nazionale.
Quest’anno saranno inseriti nel copione di “Destini imperiali”, la rappresentazione teatrale che chiude la manifestazione, due nuovi personaggi: quelli di Beatrice di Lorena (madre di Matilde) e del marito Goffredo, detto “il Barbuto”. Quattro quindi i protagonisti principali di una manifestazione che vedrà in campo, nell’arena matildica, oltre 1.000 figuranti in costume d’epoca.

Ad interpretarli, non più come in passato personaggi del mondo della Tv, ma giovani attori teatrali, scelti quest’anno in collaborazione con l’associazione “Mamimò”.
A vestire i panni di Matilde sarà Cecilia Di Donato, attrice reggiana diplomata alla prestigiosa scuola d’arte drammatica “Paolo Grassi” di Milano. Al suo fianco, nel ruolo di Enrico V ci sarà l’attore modenese Giusto Cucchiarini, già protagonista di numerose serie e fiction televisive. I due nuovi ruoli saranno appannaggio di Valeria Perdonò (Beatrice) e Simone Formicola (Goffredo).

“E’ un grande onore per me poter interpretare Matilde e fare parte di un evento che caratterizza la storia reggiana – le parole di Cecilia Di Donato – Il Corteo matildico è uno degli eventi più belli che questo territorio propone. Ringrazio gli organizzatori per avermi scelta, spero di poter trasmettere quella che era Matilde e che ancora oggi vive in tutte le persone coinvolte nel Corteo. Una donna che, in un’epoca complicata per le donne, con rigore e profonda serietà si è imposta come abile politica”.

Quattro giorni nel medioevo
Emidio Fantuzzi lo definisce “l’altro Corteo”. E’ il ricco programma di eventi, spettacoli, rievocazioni che precede l’atto finale in ben quattro giorni di festa.
“I numeri sono eloquenti – spiega Fantuzzi – Nel corso del fine settimana avremo con noi un migliaio di figuranti in abito d’epoca, ben 13 compagnie storiche e oltre 75 tende nel Villaggio medievale posizionato ai piedi del castello. Ci saranno quattro taverne a cielo aperto gestite dalle contrade e dai gruppi storici, avremo delegazioni provenienti da Susa, Sovana, Weilburg, Buzet, Valparota e Orval”.

Alla figura storica di Beatrice è dedicato il convegno organizzato nella giornata di apertura (giovedì 24 maggio) con la presenza a Quattro Castella della professoressa Tiziana Lazzari, esperta medievalista dell’Università di Bologna e del miniaturista toscano Piero Colombani, autore di un laboratorio didattico insieme agli studenti della scuola media Balletti.

Corteo

La serata successiva (venerdì 25 maggio) sarà invece contrassegnata dalla spettacolare Notte del Volgo con la cena sotto le stelle in costume organizzata dal gruppo storico “Villici delle Quattro Castella” e lo spettacolo della contrada di Monticelli. Sabato 26 maggio fin dalle prime ore del pomeriggio comincerà ad animarsi il Grande Villaggio medievale allestito sui prati di Bianello con accampamenti, taverne a cielo aperto, mercatini. In tutto il paese ci sarà il Mercato storico che farà da cornice alla quarta edizione del Torneo del Bianello con musici e sbandieratori da tutta Italia. In serata la spettacolare fiaccolata matildica illuminerà il sagrato della chiesa di S.Antonino dove, a partire dalle 21, sono in programma spettacoli, esibizioni di sbandieratori, giochi di luce. Dalle 23 via alle musiche e alle danze nel Villaggio medievale con l’esibizione dei Trovadores di Romagna.

Domenica 27 maggio è il è il giorno clou della manifestazione aperto in mattinata dal Corteo dei Fanciulli con oltre 200 bambini e bambine delle scuole di Quattro Castella. Per tutta la giornata si susseguiranno spettacoli, animazioni, visite guidate in chiesa e al castello, taverne gastronomiche. Alle 18 tutti all’Arena matildica per assistere al Gioco del Ponte, alla Quintana dell’Anello e alla rappresentazione teatrale di “Destini imperiali”. In serata cena sotto le stelle nelle taverne del Villaggio medievale.

Un corteo solidale
Dal 2010 ad oggi il Corteo storico ha erogato 38.000 euro per grandi progetti di volontariato quali Grade, CuraRe, ADS Tricolore sport disabili, Giardino di San Giuseppe e associazione Rabbunì per sostenere donne che hanno subito violenza, i comuni terremotati, la Croce Rossa e la Protezione Civile di Quattro Castella, l’Istituto di Ricerche Storiche. Anche quest’anno il ricavato sarà devoluto in beneficienza a un’associazione di volontariato.