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Poviglio, furti nell’azienda dove lavorava: denunciato

5 maggio 2018 | 12:14
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Poviglio, furti nell’azienda dove lavorava: denunciato

Furto aggravato e continuato l’accusa mossa a un 50enne caporeparto di un’azienda metalmeccanica di Poviglio. Nei guai altri due 50enni per ricettazione

POVIGLIO (Reggio Emilia) – Un 50enne è stato denunciato per furto aggravato e continuato. Secondo i carabinieri l’uomo, capo reparto di un’azienda meccanica di Poviglio, durante l’orario di lavoro, con la complicità di un amico 50enne finito nei guai per ricettazione (aveva messo in vendita la merce su Facebook), avrebbe rubato attrezzature ed utensili sottraendoli dall’azienda dove lavorava. Nei guai, sempre per ricettazione, è finito un altro 50enne che custodiva le attrezzature gli utensili sottratti all’azienda.

Le indagini dei carabinieri di Poviglio sono partite dopo la denuncia di furto sporta dall’azienda che, da almeno 6 mesi, registrava ammanchi di attrezzature dalla ditta. Un bel rompicapo risolto nel corso delle indagini dai carabinieri di Poviglio che acquisivano incontrovertibili elementi a carico del capo reparto dell’azienda individuato quale unico responsabile dei furti.

La fase successiva portava i militari ad un amico dell’indagato, un 50enne reggiano, nella cui disponibilità i militari hanno trovato buona parte della refurtiva sottratta dal dipendente infedele (avvitatori, trapani, cassetti porta minuteria, contenitori in ferro di varie dimensioni) che è stata recuperata e restituita all’azienda derubata. In una fase successiva i militari sono risaliti a un altro ricettatore: un 50enne reggiano che, attraverso una pagina di Facebook, vendeva sponde pieghevoli parietali rubate all’azienda dal dipendente infedele.