Mancasale, taglio del nastro per il polo dell’Automotive

REGGIO EMILIA – Venerdì in tarda mattinata, il sindaco Luca Vecchi ed il presidente della Provincia Giammaria Manghi, inaugureranno, in via Masaccio 15, il nuovo polo industriale che ospita le sedi delle aziende Dea Srl (specializzata in mobili e arredi per l’automotive con sede produttiva dislocata a Calcinelli) e della RO&Co S.p.A, azienda dalla reputazione internazionale che produce impianti specifici per il settore automotive, due realtà affermatesi in tutto il mondo tanto da esportare il 75% del prodotto. Due nuove aziende di spicco per il quartiere industriale di Mancasale.

Gianfranco Lusuardi, presidente di Confimi Reggio Emilia e imprenditore a capo di Clean Service, dice: “L’apertura di una realtà produttiva in una città rappresenta sempre una grande opportunità di crescita, per il territorio e per tutti coloro che credono fortemente nel lavoro, oggi è molto più facile aprire il giornale e leggere di una chiusura che di una apertura, faccio il più sincero in bocca al lupo a Lino Di Betta per la sua avventura imprenditoriale, ha scelto Reggio Emilia come sede della sua iniziativa, ha scelto Confimi Emilia come alleata in questo cammino e questo mi rende molto felice”.

“Abbiamo rimesso a nuovo circa 8mila metri di aree coperte su circa 15mila metri totali, quando siamo arrivati cadeva tutto a pezzi, la zona era in totale degrado, ma crediamo fortemente nel progetto e nel territorio ed abbiamo fatto di tutto per rendere accogliente il nostro luogo di lavoro” così Lino Di Betta (foto), imprenditore che crede fortemente nei giovani e nelle politiche di welfare: “L’età media dei dipendenti è intorno ai 30 anni, inoltre abbiamo messo a disposizone di chi sceglie di lavorare con noi una palestra e diverse aree dove poter vivere al meglio l’azienda. Credo molto anche nella formazione: in azienda è presente una vasta zona dedicata ai corsi e alla crescita personale attraverso programmi mirati atti a sviluppare il potenziale che è in tutti i giovani”.

Superata la fase di start-up, ora l’obiettivo è diventare sempre più internazionali: “Esportiamo la maggior parte dei nostri prodotti, ho sempre creduto nei mercati internazionali. L’Italia, per me, non è il primo mercato, è uno dei mercati. La nostra creatività e la nostra determinazione a implementare costantemente la qualità dei prodotti e dei processi ci ha fatto crescere ovunque, il segreto per riuscire è investire nei giovani e nella formazione, studia e migliora te stesso è il nostro claim aziendale”.