Casina, schianto fra due gallerie: muore un trentenne

28 maggio 2018 | 06:27
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Casina, schianto fra due gallerie: muore un trentenne

Un giovane di Castelnovo Monti, Ivan Fioroni, è deceduto dopo uno scontro contro un furgone stanotte

CASINA (Reggio Emilia) – Grave incidente ieri sera verso la mezzanotte. Due auto, una Ford C Max, che andava in direzione Vezzano e un furgone, che arrivava dalla parte opposta, si sono scontrate, per cause ancora in corso di accertamento, nei pressi della galleria del seminario sulla Statale 63.

L’impatto è stato violentissimo e l’auto si è ribaltata. Un trentenne di Castelnovo Monti, Ivan Fioroni, che guidava la Ford, è morto sul colpo, mentre il guidatore del furgone, un 28enne di Carpineti, Simone Guidetti, è stato portato in ospedale con gravi traumi agli arti. Non è in pericolo di vita. I vigili del fuoco sono intervenuti da Castelnovo Monti e da Reggio.

Sul posto, per i rilievi, anche i carabinieri di Casina che ora dovranno ricostruire la dinamica dell’incidente. La salma dell’uomo è stata posta a disposizione della Procura reggiana titolare dell’inchiesta che verrà aperta per far luce sul tragico incidente. I mezzi coinvolti sono stati sequestrati dai carabinieri.

IvanFioroni, volontario e consigliere della Croce Verde, lavorava allo stabilimento Bosh Rexroth di Vezzano, e l’incidente è avvenuto mentre stava andando al lavoro. Lascia la moglie Silvia e due bambini, uno di quattro anni e uno di pochi mesi.

La vittima, Ivan Fioroni

Ivan Fioroni

Il cordoglio del presidente della Croce Verde
“Abbiamo appreso questa tragica notizia – afferma il Presidente della Croce Verde, Iacopo Fiorentini – con profondo rammarico, tanta tristezza e un senso di disperazione. Ivan era non solo un nostro volontario, ma anche un Consigliere della Croce Verde di Castelnovo Monti. Era un ragazzo sempre disponibile, preparato, allegro, un padre di famiglia responsabile, una persona la cui scomparsa lascia un vuoto incolmabile in tutti coloro che lo hanno conosciuto. Ci stringiamo fortemente tutti assieme alla famiglia e ai suoi bambini. Quanto accaduto non è giusto, ma ora più che mai abbiamo bisogno di forza per essere vicini alla sua famiglia. Che la terra sia lieve nostro caro amico”.