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Bufera sul commissario Ue Oettinger. Mercati sotto stress: spread a 320, poi cala

29 maggio 2018 | 14:22
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Bufera sul commissario Ue Oettinger. Mercati sotto stress: spread a 320, poi cala

Il commissario al Bilancio: “Mercato indurrà italiani a non votare populisti”. M5s: “Juncker lo smentisca”

REGGIO EMILIA – Bufera su Guenther Oettinger, commissario tedesco Ue al Bilancio mentre si consuma una nuova giornata nera sui mercati con lo spread che schizza oltre i 300 punti e poi ripiega sulle tensioni per la formazione del nuovo governo. “Lo sviluppo negativo dei mercati porterà gli italiani a non votare più a lungo per i populisti”, dice il commissario, secondo un tweet di Bernd Thomas Riegert, che anticipa sul social network i contenuti di un’intervista per Deutsche Welle, che sarà diffusa stasera.

Il tweet sarebbe la versione corretta di un precedente post comparso nel social network, nel quale Oettinger veniva citato in modo diverso: “i mercati insegneranno agli italiani a votare per la cosa giusta”. Il post ritirato come erroneo aveva però già suscitato molte reazioni. “A Bruxelles – ha commentato Salvini – sono senza vergogna. Il commissario europeo al bilancio, il tedesco Oettinger, dichiara ‘i mercati insegneranno agli italiani a votare per la cosa giusta’. Se non è una minaccia questa…Io non ho paura #prima gliitaliani”. Mentre il Movimento cinque stelle chiede una smentita. Parole bollate come “offensive” anche dal Pd con Matteo Orfini.

“Il mio appello a tutte le istituzioni europee: per favore rispettate gli elettori: siamo qui per servirli, non per far loro lezioni”, dice in un tweet il presidente del consiglio europeo Donald Tusk. “Juncker è stato informato di questo commento sconsiderato, e mi ha chiesto di chiarire la posizione ufficiale della Commissione: compete agli italiani e soltanto a loro decidere sul futuro del loro paese, a nessun altro”, così il portavoce del presidente della Commissione Ue Jean Claude Juncker a proposito dei commenti di Oettinger.

Intanto rallenta lo spread tra Btp e Bund che scivola sotto la soglia dei 260 punti base, a 255 punti, con il rendimento del 10 anni italiano al 2,87%. Il divario tra i titoli biennali italiani e tedeschi cala sotto i 250 punti base, a 243, con il tasso del Btp a 2 anni all’1,7%.

La Borsa di Milano riduce le perdite in attesa della lista dei ministri del nuovo governo che il Premier incaricato, Carlo Cottarelli, presenterà a breve al Capo dello Stato. Il Ftse Mib cede l’1,8% a 21.512 punti, con scambi per un controvalore di 3,2 miliardi di euro, rispetto ai 3,6 miliardi di ieri. In calo anche lo spread tra Btp e Bund che si attesa a 253 punti base ed il rendimento del decennale italiano al 2,85%.

La Borsa di Tokyo termina le contrattazioni col segno meno, con gli investitori che giudicano sempre più intricata l’instabilità politica in Italia sul medio e lungo termine. Il Nikkei ha ceduto lo 0,55% a quota 22.358,43, con una perdita di 122 punti. Sul mercato valutario in Asia l’euro perde terreno sulle principali valute, assestandosi ai minimi in 11 mesi sullo yen, a un livello inferiore a 127.

Sul calo dei mercati, interviene Ignazio Visco, parlando ‘a braccio’ rispetto al testo delle considerazioni finali. “Non ci sono giustificazioni, se non emotive, per quello che sta succedendo oggi sui mercati”, afferma il governatore della Banca d’Italia.