Agganciata su Facebook e soggiogata: cinque denunce

23 maggio 2018 | 10:07
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Agganciata su Facebook e soggiogata: cinque denunce

Una quarantenne reggiana costretta da 5 uomini a versare soldi, lasciare il ragazzo, trasportare e consumare droga

GATTATICO (Reggio Emilia) – Un 34enne, un 26enne e un 20enne di Campegine, un 36enne di Castelnovo Sotto e un 30enne di Sant’Ilario sono stati denunciati, a vario titolo, con l’accusa di concorso in minaccia, estorsione, violenza, minaccia per commettere un reato e spaccio di stupefacenti. Vittima del branco una 40enne reggiana minacciata di morte, costretta a lasciare il suo ragazzo e a versare soldi ai suoi aguzzini. La donna, infine, è stata obbligata ad accompagnare con la sua macchina “l’amico” a comprare la droga e a custodirla nel reggiseno per evitare i controlli dei carabinieri ed infine a consumare la droga offerta dagli amici.

La 40enne aveva conosciuto su Facebook un 34enne campeginese. Un’amicizia virtuale tramutatasi in un vero e proprio incubo quando la donna ha incontrato l’uomo che, accompagnato da un amico 36enne di Castelnovo Sotto, ha incominciato a offenderla e minacciarla di morte accusandola di aver avuto una relazione sentimentale con il 34enne.

Una bugia quella orchestrata dai due per far finire la donna in un vero e proprio stato di assoggettamento psicologico grazie al quale lo stesso campeginese riusciva, questa volta con la complicità del fratello 20enne, a obbligare la donna a lasciare addirittura il suo fidanzato. Un disegno probabilmente ben studiato, quello di intimorire la donna, che ha visto, in una fase successiva, il 34enne campeginese chiedere ed ottenere da lei danaro che, nel tempo, ha raggiunto la cifra di 2.000 euro.

Come documentato dai carabinieri di Gattatico, che hanno condotto le indagini per soddisfare le continue richieste di danaro, la donna aveva chiesto dei prestiti anche alle sue amiche. Il tutto per timore che potesse essere picchiata o che il suo amico potesse far del male ai suo familiari. Costretta a lasciare la sua macchina all’uomo la donna, ben presto, si è ritrovata in balia anche degli amici del suo aguzzino due dei quali in alcune circostanze le hanno fatto consumare marijuana. Non solo: il 34enne campeginese ha preteso che la donna lo accompagnasse ad acquistare cocaina, obbligandola anche a nascondere nel reggiseno lo stupefacente acquistato per eludere eventuali controlli dei carabinieri.

Alla donna, completamente soggiogata dal branco, un altro amico del 36enne, un 26enne di Campegine, ha chiesto e ottenuto soldi facendole credere di dover saldare un debito per droga a favore di un pericoloso spacciatore che aveva come riferimento la sua auto in quanto con quel mezzo era stata acquistata la droga. Insomma una serie interminabili angherie quelle subite in un mese dalla 40enne che, nonostante lo stato di prostrazione piscologica, ha trovato la forza di rivolgersi ai carabinieri di Gattatico raccontando le disavventure di cui era vittima da quando aveva conosciuto un uomo su Facebook.

Racconto, quello contenuto nella denuncia formalizzata ai carabinieri di Gattatico, che ha permesso ai carabinieri di raccogliere a carico dei 5 amici incontrovertibili elementi di responsabilità, a vario titolo, per i reati di concorso in minaccia, estorsione, violenza, minaccia per commettere un reato e spaccio di stupefacenti. Ieri mattina i carabinieri hanno perquisito le case dei cinque indagati e hanno trovato nell’abitazione del 26enne di Campegine (colui che le aveva fatto credere di avere un debito con un pusher) alcune dosi di marjuana ed hascisc la cui detenzione, ricondotta ad uso personale, ha visto il giovane essere segnalato anche quale assuntore di sostanze stupefacenti.