Viacassoliuno, Curioni: “I ragazzi faranno attività per tutta la città”

28 aprile 2018 | 13:14
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Viacassoliuno, Curioni: “I ragazzi faranno attività per tutta la città”

L’assessore comunale alla Scuola spiega il progetto: dalla genesi alla sua nascita

REGGIO EMILIA – “‘Viacassoliuno’ sarà dunque un luogo di progettazione condivisa dove le associazioni potranno fare rete”. L’assessore a educazione e conoscenza, Raffaella Curioni, spiega quali sono le caratteristiche e le motivazioni che hanno portato il Comune a concedere questo spazio ai ragazzi.

Assessore Curioni com’è nata l’idea di #Viacassoliuno?
La rinascita dello spazio di via Cassoli è il punto di approdo di un percorso partecipativo curato da Officina educativa e iniziato con la rete #Troviamoci e poi con il Forum delle associazioni giovanili che abbiamo fatto nascere nel 2016. All’interno del Forum è emersa la richiesta al Comune di poter disporre di un luogo d’incontro e di produzione collettiva a cura dei giovani. Ci siamo incontrati con continuità per condividere un percorso, oltre che un progetto sulla città. Nella ricerca di spazi ci siamo fermati su via Cassoli.

Che significato ha destinare ai ragazzi uno spazio prima occupato da una sala giochi illegale?
Quello spazio era una sala giochi dedicata alle slot, al gioco d’azzardo ed era irregolare. Il Servizio Edilizia del Comune aveva imposto alla società conduttrice e al proprietario di regolarizzare la situazione: al termine del periodo di tempo concesso per sanare l’abuso, rilevata l’inottemperanza all’ingiunzione, confermata nel 2015 dal Consiglio di Stato, l’intero immobile è stato acquisito al patrimonio comunale.

Quanto ha investito il Comune nel progetto e come sono stati investiti i fondi?
Entrando nello stabile abbiamo trovato un luogo devastato. Erano stati divelti tutti gli impianti elettrici: cavi strappati, tubi rotti, muri rovinati. Uno sfacelo. Abbiamo investito 120mila euro per riqualificarlo e renderlo spazio aperto, luminoso, con impianti a norma. Oggi quei 180 metri quadrati a Porta Castello sono stati rigenerati e sono diventati lo Spazio ‘Viacassoliuno’. A ottobre 2017 abbiamo fatto uscire una manifestazione di interesse per raccogliere proposte su progetti, attività e modalità di gestione. L’invito prevedeva la gestione dello spazio per 2 anni, rinnovabili per altri 2, e una somma di 10mila euro per le attività iniziali. Una volta valutate le proposte e individuata la rete di associazioni vincitrici, è iniziato un percorso partecipato con l’Amministrazione per la definizione e la messa in opera delle azioni proposte.

Cosa vi aspettate da questo progetto?
Abbiamo chiesto ai giovani di elaborare e progettare attività per la città perché Viacassoliuno sarà sede di iniziative di interesse pubblico generale a carattere culturale ed espositivo. All’interno dello Spazio sarà attivato inoltre un Info point di supporto alla progettualità giovanili di Reggio, che prevede fra l’altro le presenze dei progetti Giovani protagonisti, Portale giovani, YoungERcard. ‘Viacassoliuno’ sarà dunque un luogo di progettazione condivisa dove le associazioni potranno fare rete.

Aver dato lo stesso nome dell’indirizzo al progetto ha un significato particolare?
La scelta del nome sottolinea quel luogo preciso della città ed evoca la sua rigenerazione con una nuova identità rispetto alla precedente. Oggi hanno trovato sede le associazioni che hanno risposto al bando comunale per la gestione del nuovo spazio, ma tante altre associazioni potranno ritrovarsi lì per stare insieme, progettare, contribuire a costruire una città a dimensione dei giovani. E stanno già lavorando. A breve saranno pronti con un programma di iniziative. Stanno facendo un lavoro straordinario.