Uccise con un pugno un uomo, arrestato un latitante 35enne

REGGIO EMILIA – E’ stato arrestato dalla polizia, al termine di lunghe indagini coordinate dal sostituto procuratore Valentina Salvi, il dominicano 35enne latitante Favia Algenis, che uccise con un pugno Marco Davoli (a sinistra nella foto) il 9 settembre 2013 davanti al bar Pausa Caffè di via Emilia Ospizio.

L’uomo, condannato a sei anni e otto mesi per omicidio preterintenzionale, nel giugno dell’anno scorso, si era reso irreperibile. Sabato scorso la svolta. Gli investigatori della squadra mobile reggiana hanno individutato il latitante a San Donà di Piave (Venezia) e sono andati là raggiunti, anche, dai colleghi della squadra mobile di Venezia.

L’appostamento nei pressi delle abitazioni di due donne dominicane ha permesso, alle 14, di individuare e bloccare Favia. L’uomo è stato arrestato e portato in carcere a Venezia dove dovrà scontare la condanna inflittagli dal tribunale reggiano.

La polizia è riuscita così a mantenere la promessa fatta alla madre di Davoli: la cattura dell’uomo responsabile della morte di suo figlio. Stamattina la madre è stata ricevuta dal questore Sbordone (foto) a cui ha manifestato la riconoscenza per il lavoro svolto da polizia e procura.

Il 53enne Marco Davoli fu preso a pugni il 13 settembre del 2013 da Algenis, per futili motivi, davanti al bar Pausa Caffè. I colpi lo fecero finire violentemente a terra, sbattendo la testa sull’asfalto. Dopo undici giorni passati in Rianimazione al Santa Maria, il decesso. Davoli, dipendente della Predieri Metalli, era padre di due figli di 29 e 14 anni.