Spaccio, arrestati due nigeriani con mezzo chilo di metanfetamina

8 aprile 2018 | 07:00
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Spaccio, arrestati due nigeriani con mezzo chilo di metanfetamina

Fermati al casello autostradale mentre erano diretti in via Eritrea. Erano in regola con i documenti ottenuti per protezione internazionale e per motivi umanitari

REGGIO EMILIA – Ancora droga sequestrata e ancora nigeriani arrestati, a conferma di come questa etnia si stia ritagliano un ruolo importante nello spaccio cittadino. Questa volta si tratta di metanfetamina, della qualità più pura e pregiata. L’arresto è stato operato dalla squadra Volanti della polizia reggiana.

I due corrieri si spostavano in auto e ad aspettarli al casello autostradale reggiano hanno trovato una pattuglia delle Volanti impegnata in un’operazione di contrasto alle stragi del fine settimana. I due nigeriani sono usciti dal casello a bordo della loro Opel Vectra di colore grigio verso le 6 di ieri e sono stati fermati dagli agenti. Dopo aver chiesto loro i documenti i poliziotti si sono accorti del nervosismo dei due immigrati.

Gli agenti hanno approfondito i controlli e hanno trovato in possesso di uno di loro, un 24enne, mezzo chilo di metanfetamina divisa in due sacchetti. Il primo, il più piccolo, era custodito dentro uno dei suoi calzini. Il secondo, di grosse dimensioni, dentro gli slip. Il conducente invece, un 64enne, aveva quattro telefoni cellulari che, secondo gli inquirenti, erano utilizzati per tenersi in contatto con i clienti e gli altri membri dell’organizzazione criminale.

La metanfetamina era della qualità denominata Shabu. Immessa sul mercato, avrebbe fruttato circa 50mila euro. La meta dei due, come si è desunto dal satellitare sull’auto, era via Eritrea, in zona stazione. I nigeriani sono in regola col permesso di soggiorno: il più anziano lo aveva ottenuto per protezione internazionale, il ragazzo per motivi umanitari.