“Scandiano, appalti sportivi sempre alle stesse coop”, esposto del M5S alla Corte dei conti

21 aprile 2018 | 16:55
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“Scandiano, appalti sportivi sempre alle stesse coop”, esposto del M5S alla Corte dei conti

I pentastellati all’organo contabile “una verifica scrupolosa di metodo e merito che possa escludere un eventuale danno erariale alle casse del Comune”

SCANDIANO (Reggio Emilia) – Il gruppo consiliare MoVimento 5 Stelle ha dunque presentato un esposto alla Corte dei Conti relativo al fatto che il centro sportivo polifunzionale di Scandiano e il complesso delle piscine sono stati rispettivamente dati in appalto per 30 e 20 anni alle cooperative che li gestivano già da prima.

Nell’esposto il M5s richiede all’organo contabile “una verifica scrupolosa di metodo e merito che possa escludere un eventuale danno erariale alle casse del Comune”. E aggiungono: “In base all’esito di questo atto, potremo quindi valutare più approdonditamente l’opportunità delle scelte ancora in divenire e scongiurare eventuali nuovi rischi. Anche nel caso auspicabile, nel quale i rilievi siano negativi, sollecitiamo fin d’ora tutti gli amministratori privati e pubblici ad attivarsi affinché in futuro tali scelte siano più trasparenti e condivise ad una moltitudine di attori rappresentanti di tutta la società civile”.

Il M5S di Scandiano ricorda che “il centro sportivo polifunzionale di Scandiano, ha due soli campi coperti, (contro i 5 di Correggio per portare un paragone demograficamente accettabile o i 3 di Casalgrande, realtà nettamente più piccola del nostro Comune)” che “costringono i nostri cittadini ad ‘emigrare’ per farsi una partita durante la brutta stagione”. Scrivono: “Sarebbe lecito aspettarsi che una coop, alla quale il proprio statuto impone di reinvestire gli utili nelle strutture che la caratterizzano, aumenti i campi coperti almeno a 4 o 5 come suggerirebbe la pressante domanda, ma pare che lecito non sia, in quanto il Comune ha rinnovato a queesta Cooperativa l’appalto di gestione per ulteriori anni 30, senza gara d’appalto e a fronte di investimenti a nostro parere risibili (pare 160mila euro), senza richiedere peralto, la realizzazione di queste nuove strutture di cui il nostro territorio necessita”.

I pentastellati mettono nel mirino anche l’appalto del complesso delle piscine che, a loro dire, “pare che stia per ottenere un rinnovo ventennale con una dinamica pressoché identica (anche se a fronte di investimenti più sostanziosi) a quella descritta sopra”. Conclude il M5S: “Nella mutata e complessa realtà territoriale, si impone a nostro avviso, un cambio di passo e di metodo, che tolga dalle mani dei soliti ex dirigenti di Coop o di partito l’ultima parola su scelte qualificanti e di interesse strategico nello sviluppo delle pratiche sportive nel nostro Comune, condividendole con i rappresentanti di tutti i cittadini al fine di dare loro il miglior ritorno in termini di servizi, nonchè al Comune in termini di rientro economico sulle aree che ha messo a disposizione di tali gestori”.