San Polo, bomba carta contro la casa dell’ex fidanzata

15 aprile 2018 | 10:26
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San Polo, bomba carta contro la casa dell’ex fidanzata

Stalker 17enne finisce in comunità. Da alcune settimane perseguitava l’ex per costringerla a chiarirsi

SAN POLO (Reggio Emilia) – Voleva a tutti i costi un confronto con la sua ex ragazza e, pur di ottenerlo, non ha esitato a inviarle messaggi minacciosi arrivando perfino a far esplodere una bomba carta nel balcone della sua abitazione. Responsabile, secondo le indagini condotte dai carabinieri di San Polo, un 17enne ex fidanzato della vittima che, da ieri, si trova in una comunità dove è stato condotto dai carabinieri.

Lo “stalker in erba” è accusato di atti persecutori aggravati per aver minacciato e molestato una 20enne reggiana (con cui aveva avuto una relazione per due anni che si era conclusa in febbraio) provocandole un perdurante e grave stato d’ansia e paura per la propria incolumità e dei suoi familiari costringendola ad alterare le proprie abitudini di vita. Accusa a cui devono aggiungersi quelle di esplosioni pericolose e danneggiamento aggravato in relazione alla deflagrazione della bomba carta lanciata contro la casa dell’ex il 9 aprile scorso.

La sera prima dell’attentato il minore con un’altra utenza era riuscito a mandare un messaggio all’ex “preannunciando” cosa poi è accaduto la sera del 9 aprile: “…..rispondimi altrimenti prende il sopravvento la rabbia che ho dentro……”. Rabbia culminata dopo 24 ore con il lancio della bomba carta contro l’abitazione della vittima.