Restyling parco Paulonie, i cittadini: “Che beffa”

27 aprile 2018 | 07:30
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Restyling parco Paulonie, i cittadini: “Che beffa”

Il Comitato Cres: “Si parlava di coinvolgerci, ma è già stato tutto deciso”

REGGIO EMILIA – Si sentono soprattutto beffati i residenti della zona della stazione di Reggio Emilia, che a giugno vedranno cambiare sotto i propri occhi – e senza poterci fare nulla – il volto del Parco delle Paulonie tra via Paradisi e via Sani. E dire che nell’incontro dello scorso inverno convocato dall’amministrazione comunale per illustrare ai cittadini “le linee guida” del progetto, si affermava: “Vorremmo che fosse un lavoro collettivo, una sorta di progettazione partecipata”.

Una dichiarazione di intenti rimasta pero’ lettera morta, come ribadito ieri pomeriggio in un incontro informativo da Lucia Sangiorgi, portavoce del Comitato Reggio Emilia Sicura (Cres). “I giochi sono fatti”, afferma. Dopo una prima riqualificazione avvenuta nel 2013, interamente finanziata dal Regno del Marocco, il parco sarebbe dovuto diventare una sorta di piazza, ma e’ diventato teatro di bivacchi e spaccio. Il tutto a pochi metri da una scuola. Anche la decisione di chiudere gli accessi al parco nelle ore serali e notturne, non sembra aver sortito gli effetti sperati perche’, spiega il Cres, “il problema non e’ la sera, ma l’intera giornata”.

La critica dei residenti quindi, non e’ tanto sul progetto – sebbene qualche elemento architettonico come la ‘quinta scenica a specchi’, la riduzione delle aree verdi o la modifica degli accessi e dei viali di attraversamento destano qualche mal di pancia – ma nel metodo con cui si sono decisi gli interventi.

“Da dieci anni nessuno si cura di questo parco – spiega Sangiorgi – basterebbe poco in termini di pulizia e controlli perche’ si popoli. Come comitato ora abbiamo un anno di tempo per segnalare nell’agenda dei prossimi amministratori della citta’ i temi del nostro quartiere. Alle 19 la polizia municipale ha chiuso i cancelli del parco.