Crisi ex Tecnogas, la Regione arriva in soccorso

12 aprile 2018 | 21:24
Share0
Crisi ex Tecnogas, la Regione arriva in soccorso

Il presidente Bonaccini: “Pronti a incontro e a sostenere un piano di rilancio”

GUALTIERI (Reggio Emilia) – Un incontro con la proprieta’ gia’ nei prossimi giorni, l’interessamento e il coinvolgimento del Governo e la disponibilita’ a garantire risorse economiche per il rilancio in presenza di un piano industriale dell’azienda. Sono le mosse annunciate dalla della Regione Emilia-Romagna per salvaguardare la Tecno Srl di Gualtieri, ex Tecnogas, storico marchio di elettrodomestici reggiano di Gualtieri, che versa in difficolta’ tali da mettere a rischio i livelli occupazionali (circa 300 i lavoratori impiegati, oltre a un centinaio nell’indotto) e la produzione stessa, in una situazione che gia’ oggi vede i dipendenti lavorare solo due giorni a settimana in regime di contratti di solidarieta’.

A illustrare le possibili iniziative il presidente della Regione, Stefano Bonaccini incontrando nel pomeriggio a Bologna, negli uffici della giunta, una delegazione sindacale della Tecno che gli aveva chiesto un incontro in mattinata. Con il segretario regionale della Fiom (il solo sindacato presente nell’azienda reggiana), Bruno Papignani, erano presenti Sergio Guaitolini, segretario provinciale della Fiom di Reggio Emilia, Marco Begnozzi, funzionario Fiom, e la delegata Fiom Roberta Ferrari, che hanno illustrato l’attuale situazione del Gruppo. Bonaccini e la delegazione sindacale hanno condiviso “la necessita’ di rilancio per la Tecno: si tratta di un’azienda storica e di grande importanza per il territorio, una realta’ produttiva che non puo’ assolutamente essere messa a rischio, per i risvolti occupazionali, sociali e di sviluppo dell’intera area di Gualtieri”.

Bonaccini chiedera’ un incontro con la proprieta’ gia’ nei prossimi giorni e a cui sara’ presente l’assessore regionale alle Attivita’ produttive, Palma Costi. La Regione e’ anche pronta a coinvolgere il Governo e a garantire risorse economiche in presenza di un piano industriale che sia base per il rilancio e nuovi investimenti. Allo steso tempo, e’ stata ribadita la disponibilita’ dell’amministrazione regionale a fare la sua parte nel caso si rendessero necessari percorsi di affiancamento che portino al rafforzamento societario di Tecno.

“La Tecno rappresenta tuttora una realta’ produttiva con all’interno professionalita’ e competenze in grado di garantire prodotti di qualita’ e all’avanguardia”, sottolineano Bonaccini e i rappresentanti sindacali. Per questo “servono una proprieta’ solida e intenzionata a realizzare un piano industriale che la rilanci, oltre a garantire i diritti maturati dai lavoratori”. Inoltre, viene affermato, “il contesto sociale di Gualtieri, l’intero territorio non possono ritrovarsi nelle condizioni di dover fare i conti con quello che sarebbe un impoverimento industriale inaccettabile”. Dunque “anche grazie all’impegno della Regione e delle istituzioni, si possono e si devono creare le condizioni per il necessario rilancio”.