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Area Reggiane, un parcheggio “a colori” parcheggio di piazzale Europa

4 aprile 2018 | 14:10
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Area Reggiane, un parcheggio “a colori” parcheggio di piazzale Europa
Area Reggiane, un parcheggio “a colori” parcheggio di piazzale Europa
Area Reggiane, un parcheggio “a colori” parcheggio di piazzale Europa
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Area Reggiane, un parcheggio “a colori” parcheggio di piazzale Europa
Area Reggiane, un parcheggio “a colori” parcheggio di piazzale Europa

Finiti i lavori del primo lotto. Quando anche la seconda porzione del parcheggio (15.000 metri quadri) sara’ completata, ospitera’ 376 stalli gratuiti per auto

REGGIO EMILIA – Piu’ grande, sicuro e pure piu’ allegro con i nuovi pali della luce colorati. E’ una parte del parcheggio di viale Europa a Reggio Emilia, alle spalle della stazione ferroviaria, storica, rimesso a nuovo e riaperto alla sosta oggi alle 13, nell’ambito del progetto del parco dell’Innovazione con sede nei capannoni delle ex Reggiane. I lavori – finanziati con un 1,5 milione di risorse pubbliche statali e regionali – hanno riguardato un’area di 26.500 metri quadrati che, quando anche la seconda porzione del parcheggio (15.000 metri quadri) sara’ completata, ospitera’ 376 stalli gratuiti per auto, una quarantina in piu’ rispetto alla vecchia infrastruttura.

Rifatti anche i percorsi ciclabili e pedonali, la pavimentazione, le aree verdi, installati i pannelli con l’idicazione dei posti disponibili e rigenerata l’illuminazione con lamapade a led su cavi sospesi, che copriranno a tappeto tutta la zona. Come specificato dal sindaco Luca Vecchi presentando l’opera questa mattina, “non abbiamo voluto solo riqualificare il parcheggio, ma trasfrormarlo anche con i pali colorati che accoglieranno i visitatori del centro Malaguzzi – a due passi dal parcheggio stesso, ndr – in una piazza, un luogo di incontro e di relazioni come e’ da tempo nelle citta’ europee”.

Ripercorrendo invece le tappe del progetto di riqualificazione dell’area affidata alla Stu Reggiane, Vecchi aggiunge: “La situazione iniziale era da far tremare le vene e i polsi. Prendersi cura di questa zona e del quartiere Santa Croce non era semplice nel 2014. Noi non abbiamo promesso miracoli ma avviato un percorso con i cittadini mettendoci la faccia”. Oggi, conclude Vecchi, “quella che era la suggestione del parco dell’Innovazione e’ una realta’, un dato di certezza”.

Il riferimento e’ alle prossime tappe del progetto di riqualificazione che vede in primo luogo procedere a passo spedito la ristrutturazione del capannone 18 attiguo al tecnopolo. Entro aprile saranno bandite poi due gare d’appalto: quella per la riqualificazione del capannone 17 per circa 430.000 euro e quella per la progettazione esecutiva dei capannoni 15 B e C. Entro il prossimo atunno saranno invece appaltati i lavori degli interventi gia’ progettati di 4 immobili industriali dismessi del quartiere Santa Croce, destinati a diventare spazi civici e culturali e sedi di associazioni.