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Area Reggiane, parte la progettazione del capannone 15

4 aprile 2018 | 14:15
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Area Reggiane, parte la progettazione del capannone 15

Sono “in cassa” della Stu Reggiane (la societa’ formata da Comune di Reggio Emilia e Iren al timone del progetto del parco dell’innovazione) i 17,8 milioni del governo. Stu Reggiane, aumento di capitale da 784mila euro

REGGIO EMILIA – Sono “in cassa” della Stu Reggiane (la societa’ formata da Comune di Reggio Emilia e Iren al timone del progetto del parco dell’innovazione) i 17,8 milioni con cui, attraverso il bando nazionale per le periferie, si procedera’ al recupero degli immobili dismessi del quartiere Santa Croce e del capannone 15 delle ex Officine Reggiane.

“Questa mattina – informa l’amministratore della Stu Luca Torri – la presidenza del Consiglio dei ministri ci ha comunicato che il finanziamento e’ stato registrato alla Corte dei Conti. Vuol dire che siamo pienamente operativi e entro 60 giorni procederemo alla progettazione del capannone 15, lavorando come in tutti gli altri coniugando l’aspetto funzionale a quello estetico che abbia un valore per la citta’”.

Il quadro complessivo dei finanziamenti degli interventi sull’area delle Reggiane, all’incirca 50 milioni, registra poi i 10,9 milioni recuperati nel piano nazionale delle citta’ del ministero delle Infrastrutture di qualche anno fa, 2 milioni dalla Regione, altrettanti dal Comune di Reggio e 18,5 milioni messi a disposizione dalla stessa Stu.

Stu Reggiane, aumento di capitale da 784mila euro
Il Comune di Reggio mette nuova benzina in Stu Reggiane. Con una determina dirigenziale fresca di giornata l’amministrazione ha disposto un aumento di capitale di 784.000 euro per la societa’ incaricata della riqualificazione delle storiche officine meccaniche di Reggio dove nascera’ il cosiddetto Parco dell’Innovazione. Un pezzo del quale -il riqualificato parcheggio di piazzale Europa- e’ stato in parte restituito oggi alla citta’. Le risorse derivano dal secondo acconto del contributo concesso dalla Regione.

Nella convenzione siglata nel 2016 tra i soci della Stu (Comune e Iren Rinnovabili), era previsto “il progressivo esercizio del diritto di sottoscrizione dell’aumento di capitale di volta in volta per gli importi che verranno erogati a titolo di finanziamento”, dalla Regione o dal ministero delle Infrastrutture.