Tutino: “Nell’assetto definitivo quella strada resterà chiusa”

25 marzo 2018 | 08:51
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Tutino: “Nell’assetto definitivo quella strada resterà chiusa”

L’assessore replica al comitato di cittadini di via Caduti in Missione di Pace: “Avete ragione, la strada va chiusa ma chi ha costruito, 10 anni fa ha avuto autorizzativi diversi e bisogna capire se servono modifiche agli atti per fare ciò che chiedete e che condivido”

REGGIO EMILIA – L’assessore Mirko Tutino interviene per chiarire “la questione ed il significato della risposta inviata ai cittadini in merito al rischio di apertura di una connessione tra via Piacentini e via Caduti in Missione di Pace“.

Scrive Tutino: “La risposta è stata scritta dal servizio mobilità del Comune ed io l’ho firmata. Dalle precedenti amministrazioni il collegamento tra le due parti del quartiere era stato pianificato e, quindi, autorizzato. Una verifica dell’attuale contesto viabilistico porta, oggi, a compiere scelte completamene diverse ed ho avuto modo di dirlo in numerosi contatti telefonici avuti con i residenti e in un incontro fatto sul posto”.

E aggiunge: “Gli atti però non si cambiano con una dichiarazione ad un sito web o con un impegno telefonico ma con argomentazioni da costruire e motivare senza che qualcuno possa fare ricorso annullando la scelta e pertanto bisogna far valere elementi tecnici (da ciò, il tema del monitoraggio sul traffico complessivo del quadrante)”.

Tutino chiarisce poi la risposta data al Comitato nella lettera: “La mia risposta al Comitato dice: avete ragione, la strada va chiusa ma chi ha costruito, 10 anni fa ha avuto autorizzativi diversi e bisogna capire se servono modifiche agli atti per fare ciò che chiedete e che condivido. Prima che qualcuno apra la strada si farà un monitoraggio sull’andamento del traffico, perché la decisione abbia a monte degli argomenti solidi”.

E conclude: “Quindi confermo che questa amministrazione intende mantenere chiuso il collegamento carrabile ed aprire quello ciclopedonale. Ad oggi c’è una fase di cantiere ma prima che termini si farà ciò che serve – e che è elencato nella lettera – perché nell’assetto definitivo la strada sia chiusa”.

Prendiamo atto della risposta dell’assessore. Tuttavia, anche in questa replica, restano le ambiguità contenute nel documento precedente. Non c’è un impegno preciso a chiudere via Caduti in Missione di Pace contestualmente all’apertura della svolta a destra su viale Piacentini. Probabilmente, per le ragioni elencate dall’assessore, non può esserci e, quindi, pare di capire, vi sarà un monitoraggio del traffico che prevederà la apertura di viale Caduti in Missione di Pace (altrimenti come si potrebbe fare questo monitoraggio a strada chiusa). Quindi la strada, almeno in un primo momento (in attesa dell’assetto definitivo), pare di capire che resterà aperta contestualmente all’apertura di viale Piacentini, con conseguenti disagi ai residenti.