Rivalta promuove la Bretella e il nuovo Palazzo Ducale

31 marzo 2018 | 16:34
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Rivalta promuove la Bretella e il nuovo Palazzo Ducale

Presentato ai cittadini il progetto delle due nuove bretelline che sarà finanziato dal Comune con 5,5 milioni di euro. Tra la primavera e l’estate gli espropri ed entro il 2018 l’appalto

REGGIO EMILIA – “So quello che molti di voi potrebbero pensare: ‘hanno promesso tante volte che sarebbe stata fatta e poi non l’hanno mai fatta, la Bretella di Rivalta. Beh, questa volta si fa”. Ha iniziato così il sindaco Luca Vecchi l’assemblea pubblica di Rivalta in una gremitissima Casa della Partecipazione, quasi 200 persone ad ascoltarlo, molte in piedi. Se ne è andato tra gli applausi, forse anche un po’ sorpreso per il consenso incassato, generale e trasversale.

La giunta comunale si è presentata a Rivalta in forze: insieme a Luca Vecchi hanno infatti partecipato gli assessori Mirko Tutino e Valeria Montanari, l’architetto Massimo Magnani e il tecnico comunale Ermes Torreggiani. La serata ha preso il via con la presentazione del nuovo parco della Reggia e del progetto di ristrutturazione di Palazzo Ducale, che non somiglieranno affatto a una piazza sovietica, come qualcuno aveva sprezzantemente ipotizzato nelle scorse settimane, ma alla Reggia di Colorno.

“I progettisti saranno scelti con un Bando Europeo, quindi aspettiamoci grossi nomi… – ha detto Magnani – Il progetto dovrà coniugare la fedeltà alla tradizione storica con la capacità di interpretare la contemporaneità”. 14,5 milioni di euro è il finanziamento che il Comune di Reggio riceverà dal Mibact: saranno spesi per 8,8 milioni di euro su parco e Reggia ducale, per 0,7 milioni al Mauriziano e per 5 milioni sulle ‘Passeggiate’. Molto convincenti sono apparsi anche i rendering di piazza Gioberti e piazza Roversi, di fatto a oggi due non-piazze (la definizione è nostra) utilizzate come spartitraffico.

Sarà quindi completamente ristrutturato il percorso che collega, attraverso viale Umberto I ,la residenza ducale rivaltese all’Obelisco e a piazza Gioberti, dove gli Este tenevano le cerimonie pubbliche. La gestione di Reggia e parco ducale avverranno con la collaborazione dell’associazione ‘Insieme per Rivalta’ e con il coinvolgimento del Politecnico di Milano. Già a partire dall’estate 2018 il Comune sposterà nella Reggia il festival del Pianoforte, i concerti del Peri e gli spettacoli di Aterballetto nel cartellone di ‘Restate’.

Quindi i rappresentanti del Comune hanno illustrato i dettagli delle due nuove bretelline, inclusa quella che sarà cantierata dalla Provincia ma sempre con i fondi del Municipio. Il costo totale dell’intervento si aggirerà sui 5,5 milioni di euro, interamente finanziati dal Comune di Reggio grazie all’accessione di un mutuo.

“Possiamo farlo – ha dichiarato il sindaco – perché Reggio è un comune virtuoso, che negli ultimi 10 anni ha diminuito il debito del 70%, e oggi il debito procapite di ogni reggiano è 383 euro. Per darvi un’idea, il debito procapite dei Torinesi si aggira sui 3.000 euro”. Mirko Tutino ha chiarito i tempi di realizzazione. “Nel giro di poche settimane la giunta approverà il Progetto Preliminare. Tra la primavera e l’estate partiranno le lettere per gli espropri. Quindi – ha detto Tutino – ci saranno tre mesi di tempo per le osservazioni dei privati. Poi il Comune farà le controdeduzioni”.

“L’obiettivo – ha proseguito Tutino – è assegnare l’appalto entro il 2018”. Il nuovo tracciato si snoderà a partire da una nuova rotonda sulla Statale 63 all’altezza di via Conforti, che devierà il traffico proveniente dalla collina verso est, poi con una curva a sinistra lo immetterà su via Bedeschi, dove una nuova rotonda lo indirizzerà verso Canali. Prima di arrivare in via Tassoni, peró, le auto prenderanno la seconda bretella, che sarà collegata direttamente alla Tangenziale Sud-est. È finalmente arrivato il via libera della Soprintendenza di Bologna, infatti, per la rotonda su via Bedeschi che sostituirà l’incrocio a T originariamente autorizzato. Nuovi dissuasori e rallentatori disincentiveranno le auto a restare su via della Repubblica. Numerosi gli interventi del folto pubblico, quasi tutti ampiamente favorevoli alla nuova infrastruttura. Molti hanno chiesto che, oltre alla nuova pista ciclabile, vengano realizzate anche opere di mitigazione, come le barriere antirumore, sia imposto il divieto di transito agli autoarticolati su via Repubblica e siano completati i marciapiedi. Tutti gli interventi dalla platea si sono dichiarati concordi col principio “l’ottimo è nemico del buono”: non cogliere l’occasione storica di realizzare ora la nuova Bretella condannerebbe la frazione ad altri decenni di code, traffico e smog.