Profugo spaccia droga nella struttura che lo ospita: arrestato

SAN MARTINO IN RIO (Reggio Emilia) – Un 27enne nigeriano richiedente asilo, ospite in una struttura di San Martino in Rio gestita dalla Dimora d’Abramo, è stato arrestato mercoledì sera per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri l’uomo vendeva marijuana ai ragazzini del paese.

A portare i carabinieri ad appostarsi nei pressi del domicilio del nigeriano sono state le segnalazioni dei cittadini arrivate in caserma. I militari hanno visto un ragazzino che entrava nel cortile dell’abitazione dove il nigeriano vive, incontrandosi con un uomo che, uscito da casa, ha consegnato al minore un involucro ricevendo una banconota per poi rientrare a casa.

Il minore è stato fermato dai militari ed è stato trovato in possesso di una bustina con dentor due grammi di marijuana che, per sua stessa ammissione, gli era stata appena venduta dal nigeriano, come aveva fatto altre volte nel recente passato. I militari sono entrati nella struttura e hanno trovato il profugo con altri 4 suoi connazionali, questi ultimi estranei all’attività di spaccio.

I carabinieri hanno iniziato la perquisizione e hanno trovato una scatola di riso, in cucina, con dentro 5 involucri contenenti complessivamente 33 grammi di marijuana in disponibilità del nigeriano arrestato. Il profugo si è assunto la paternità di quanto rinvenimento. C’erano anche 35 euro in banconote di vario taglio, tra cui i 5 euro ricevuti poco prima dal cliente. Nella sua camera da letto, invece, i militari hanno trovato lo smartphone su cui era ancora registrata la chiamata del minore con cui si era accordato per la cessione della droga.

Il nigeriano è stato portato in caserma e arrestato con l’accusa di spaccio di stupefacenti con l’aggravante della cessione a minori.