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Piazza Gioberti e Roversi, ecco chi sono i progettisti

20 marzo 2018 | 15:01
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Piazza Gioberti e Roversi, ecco chi sono i progettisti
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Piazza Gioberti e Roversi, ecco chi sono i progettisti
Piazza Gioberti e Roversi, ecco chi sono i progettisti

Ad aggiudicarsi la progettazione lo studio Cittarchitettura di Andrea Oliva e una Ati formata dal Laboratorio di architettura di Rinaldi e Casarini e dallo studio Restart di Novellara

REGGIO EMILIA – Sono lo studio Cittarchitettura di Andrea Oliva e una Ati formata dal Laboratorio di architettura di Rinaldi e Casarini e dallo studio Restart di Novellara i progettisti della riqualificazione delle piazze Gioberti e Roversi che sta facendo tanto discutere in città.

Andrea Oliva, che si occuperà di Piazza Gioberti, è un architetto che ha già lavorato a diversi progetti cittadini fra cui la costruzione della sede di Ruote da Sogno, la ristrutturazione dei capannoni 17 e 18 delle ex Reggiane e del Tecnopolo. Fra i suoi lavori anche la riqualificazione di piazza XXIV Maggio e di viale Umberto I, peraltro sulla stessa direttrice della passeggiata settecentesca di collegamento fra palazzo ducale (attuale sede della prefettura) e Reggia ducale che partiva da Corso Garibaldi e arrivava fino a Rivalta (il che non è casuale come si vedrà dopo, ndr).

La progettazione di Piazza Roversi è stata invece affidata a una Ati (associazione temporanea di impresa) formata dello studio Laboratorio di Architettura di Rinaldi e Casarini e dallo studio Restart di Novellara. Al Laboratorio di Archietettura, fra le tante cose, si deve il concept per la rigenerazione del parcheggio dell’ex Gasometro e l’ampliamento della sede della Til in viale Trento Trieste. Lo studio Restart si occupa di progetti di illuminazione pubblica.

Si diceva prima che non è casuale che l’architetto Oliva abbia già lavorato alla riqualificazione di piazza XXIV Maggio e di viale Umberto I. Il suo nome, infatti, venne già fuori una decina di anni fa quando l’allora giunta Delrio presentò, con l’assessore alla città storica, Mimmo Spadoni, un importante progetto di restauro della passeggiata settecentesca che partiva da Corso Garibaldi fino alla Reggia di Rivalta. Probabilmente per una mancanza di fondi, furono riqualificate da Oliva solo piazza XXIV Maggio e il tratto di viale Umberto I. Ora grazie ai finanziamenti del ministero della cultura stanziati all’interno del progetto sul ducato estense, circa tre milioni di euro, si potrà procedere ai lavori anche su Piazza Gioberti e Roversi.

Venendo agli aspetti tecnici, la progettazione è stata affidata, dato che si tratta di una somma sotto i 40mila euro, ai due progettisti con affidamento diretto, previa consultazione di altri studi, sulla base dell’offerta più vantaggiosa. Per Piazza Gioberti l’importo a base di gara era di 29.067 euro e, come si è detto, ha vinto l’architetto Oliva con un’offerta da 33.129 sopravanzando altri tre concorrenti. Per quel che riguarda Piazza Roversi, l’importo a base di gara era di 37.604 euro e se l’è aggiudicata l’Ati composta dal Laboratorio di Architettura di Rinaldi e Casarini e dallo studio Restart di Novellara con 42.414 euro.

L’importo complessivo dell’appalto, che riguarda anche viale Umberto I nel tratto di via Codro-Via Magati, è di 2 milioni e 650mila euro, di cui 550mila per piazza Gioberti, 800mila per Piazza Roversi e 1 milione e 300mila euro per viale Umberto I. Per quest’ultimo si procederà mediante procedura aperta con avviso di indizione di gara. L’inizio lavori per il “restyling” di queste piazze è previsto a partire dalla prossima estate e la fine è prevista entro un anno.

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