Nuove piazze, le critiche di M5S e Reggio città aperta

19 marzo 2018 | 15:42
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Nuove piazze, le critiche di M5S e Reggio città aperta

Fantuzzi: “La nostra città ha gia’ pagato un prezzo troppo alto a trasformazioni urbanistiche che ne hanno sconvolto per sempre gli stili precedenti”. Il M5S: “Decisione calata dall’alto, i cittadini non sono sudditi”

REGGIO EMILIA – L’associazione “Reggio Citta’ aperta” non pone veti alla riqualificazione delle piazze San Prospero, Gioberti e Roversi disposta dal Comune. Ma incalza la giunta con “cinque dubbi”, sollevati oggi dal portavoce Francesco Fantuzzi. “Non sono pregiudizialmente contrario a tutto cio’ che rinnova gli spazi urbani del centro storico e apprezzo da sempre interventi che vanno nella direzione di pedonalizzare e proteggere l’utilizzo tranquillo dei luoghi all’aperto”, afferma il civico.

Che tuttavia nutre perplessita’ “ben precise”, a cominciare dalla inconciliabilita’ tra “interventi atti a migliorare la vivibilita’ del centro storico con altri che contestualmente la depauperano, ovvero la realizzazione all’esterno dell’esagono di ulteriori centri commerciali”. Non convince inoltre la scelta di puntare su elementi architettonici in stile “contemporaneo” ovvero “spazi e luoghi che potrebbero essere ritrovati in qualunque altra citta’ senza offrire alcun elemento di distinzione”.

La “nostra citta’- dice Fantuzzi- ha gia’ pagato un prezzo troppo alto a trasformazioni urbanistiche che ne hanno sconvolto per sempre gli stili precedenti, con indubbio nocumento estetico. Si eviti pertanto di commettere ancora simili errori”. Inoltre “le piazze non devono essere boschi, ma i rendering mostrano un’autentica e desolata spianata di cemento: occorrono piu’ alberi”. Nel metodo l’associazione contesta infine “che i laboratori di cittadinanza abbondino quando si tratta di elaborare interventi marginali e manchino totalmente quando necessario, ovvero per le opere di interesse generale”, ma anche la tempistica dell’annuncio dei cantieri che si concluderanno nell’anno elettorale del 2019: “I lavori inaugureranno la campagna dell’attuale sindaco?”, domanda infatti Fantuzzi.

I consiglieri comunali del M5s Alessandra Guatteri e Norberto Vaccari, per parte loro, non entrano nel merito dei singoli interventi ma stigmatizzano la decisione “calata dall’alto” dell’amministrazione. “Il brutto vizio del Pd di considerare i cittadini come dei sudditi, che si devono adeguare a qualsiasi cosa, purtroppo non viene corretto nemmeno dopo la batosta elettorale”, commentano. “Per l’ennesima volta ci troviamo ad apprendere da fonti di stampa in che modo l’amministrazione mettere mano a tre piazze fondamentali per la vita del centro Storico e quindi chiediamo: questi progetti con chi sono stati condivisi? Perche’ non sono stati presentati alla cittadinanza prima di decidere?”. Insomma, chiudono Guatteri e Vaccari, “la citta’ e’ dei cittadini e non della giunta. Questo modo di agire non fa altro che confermare il fatto che il Pd e’ ormai lontano anni luce dalla gente”.