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Guerra delle spie, ira della May: “Via 23 diplomatici russi”

14 marzo 2018 | 20:46
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Guerra delle spie, ira della May: “Via 23 diplomatici russi”

Hanno una settimana per partire. Tusk: “Attacco da Mosca, tema a vertice Ue”. Commissione Ue scioccata: “Pronta ad aiutare Gb”

REGGIO EMILIA – La Russia ha risposto con “disprezzo” e “sarcasmo” all’ultimatum britannico sul caso Skripal e la sola spiegazione è “che lo Stato russo è colpevole”. Così Theresa May alla Camera dei Comuni, la quale annuncia l’espulsione di 23 diplomatici russi per il caso Skripal, il secondo più grande numero di espulsioni nella storia della Gran Bretagna. I diplomatici avranno una settimana per partire, ha detto la premier britannica ai Comuni. L’ex spia russa Serghei Skripal è stata avvelenata a Salisbury assieme alla figlia con agente nervino.

L’ambasciata russa a Londra ha replicato affermando che si tratta di una decisione “del tutto inaccettabile, ingiustificata e miope”, e sostenendo che “tutta la responsabilità per il deterioramento dei rapporti tra Russia e Gran Bretagna ricade sull’attuale leadership politica britannica”. La May ha reso noto di aver revocato ogni prossimo invito o visita del ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov in relazione al caso Skripal. Ha inoltre annunciato che non vi saranno delegazioni ufficiali né rappresentanti della famiglia reale ai Mondiali di calcio di Russia 2018.

La premier britannica ha anche annunciato provvedimenti legislativi per prendere di mira i patrimoni in Gran Bretagna di uomini d’affari e funzionari russi ritenuti sospetti in relazione al tentato avvelenamento di Skripal. Ha inoltre preannunciato misure restrittive e controlli sui voli privati, sugli ingressi e sui movimenti di queste persone. Inoltre, il governo britannico intende “congelare ogni asset dello Stato russo” che ritenga utilizzabile a scopi ostili.

“L’uso” sul suolo europeo “di un agente nervino militare è scioccante” in quanto “minaccia i civili e mette in pericolo il pubblico”. Così un portavoce della Commissione Ue. “Stiamo seguendo la situazione da vicino” e “siamo al fianco della Gran Bretagna per ottenere giustizia, e siamo pronti ad offrire il nostro sostegno se richiesto”, ha aggiunto il portavoce. “L’attacco brutale” con l’agente nervino “ispirato, molto probabilmente da Mosca” sarà “in agenda del vertice Ue della prossima settimana”. Lo annuncia su Twitter il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk, che ha espresso la sua “piena solidarietà” alla premier britannica Theresa May per l’accaduto.

Il Consiglio di Sicurezza dell’Onu terrà questo pomeriggio alle 15 locali – le 20 in Italia – una riunione sull’attentato che si è svolto a Salisbury, in Inghilterra, il 4 marzo, con il tentato omicidio dell’ex spia russa Serghei Skripal e di sua figlia Yulia. L’incontro è stato chiesto dalla Gran Bretagna, che aggiornerà i Quindici sugli sviluppi.