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Festa della donna, Progetto nazionale contesta la Cgil

8 marzo 2018 | 18:01
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Festa della donna, Progetto nazionale contesta la Cgil

Affissi sul portone della Camera del lavoro dei volantini che citano “femminicidi partigiani”. Il sindacato: “Noi le difendiamo, loro alimentano il revisionismo”

REGGIO EMILIA – Provocazione di Progetto nazionale alle Camere del lavoro di Modena e Reggio Emilia, in occasione della festa delle donne. Il gruppo ha affisso nella serata di ieri sui portoni d’ingresso delle Cgil territoriali dei volantini dal titolo: “Per queste donne non c’e’ mai stato l’8 marzo”, citando “femminicidi partigiani”, in cui i sindacati vengono invitati a “ricordare tutte le donne morte nella storia in quanto tali” e a mettere in pratica concretamente quanto viene “propagandato”.

Per la Cgil, si tratta “dell’ennesimo episodio di gruppi molto attivi che in questo caso strumentalizzano la ricorrenza dell’8 marzo per fare del revisionismo storico”. L’8 marzo, ricordano le camere del lavoro di Reggio, Modena e dell’Emilia-Romagna, “e’ da sempre una occasione per condannare ogni forma di molestia e di violenza di genere, per fermare la lunga catena di femminicidi che sono ormai una tragedia quotidiana. Per questi motivi le accuse che ci sono state rivolte non hanno alcun fondamento ne’ storico, ne’ giuridico, ne’ di altra natura”.

Gli estensori del volantino possono comunque stare tranquilli: “La Cgil come sempre, come ogni giorno continuera’ a mettere in pratica concretamente la difesa dei diritti della lavoratrici e dei lavoratori, di tutti, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche e di condizioni personali e sociali”. Del resto “come recita la piu’ bella norma del mondo che e’ la Costituzione italiana, nata dalla lotta al nazifascismo”, chiosa il sindacato.