Confconsumatori fa causa per danni contro le bollette pagate ai morosi

21 marzo 2018 | 17:06
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Confconsumatori fa causa per danni contro le bollette pagate ai morosi

Secondo la Federazione la delibera dell’Authority è “due volte illegittima”

REGGIO EMILIA – La Confconsumatori reggiana si ribella all’Autorita’ energetica contro cui, per le morosita’ dei contratti elettrici che ha deciso di “spalmare” anche sui cittadini in regola con i pagamenti, annuncia fin da subito che ricorrerra’ alle carte bollate. “Raccoglieremo le firme per un’azione risarcitoria collettiva”, informa il presidente Secondo Malaguti, alla vigilia del convegno promosso con Coldiretti per sabato prossimo, per informare i cittadini. Nel mirino c’e’ la recente delibera dell’Autority che, sulla base di una sentenza del Consiglio di Stato del 2016 ha disposto l’accorpamento degli “oneri dei morosi” a quelli “generali di sistema”, consentendo cosi’ di accollarli anche sugli utenti finali.

La delibera pero’, secondo l’avvocato Luana Loparco che collabora con Federconsumatori, sarebbe in sostanza due volte illegittima. In primo luogo perche’, “la sentenza del Consiglio di Stato, distortamente interpretata dall’Autorita’, si riferisce ai contratti privati tra i produttori di energia, i trasportatori e i distributori, che sono regolati solo dal Codice civile” e l’Autorita’ non potrebbe intervenirvi. Ma anche perche’ “comprendere le morosita’ sorte in quest’ambito tra i cosiddetti ‘oneri di sistema’ significa introdurre di fatto una nuova tassa che viola la Costituzione, secondo cui ‘nessuna prestazione patrimoniale puo’ essere imposta se non in base alla legge'”. Per questo, se dal’1 aprile le bollette elettriche subiranno rincari, dopo averle pagate Confconsumatori si attivera’ per la causa di risarcimento.

Mario Cerillo, ingegnere (oggi ospite della conferenza stampa di Confconsumatori), invita inoltre a non credere alle “fake news” che circolano sul web, che riportano fantomatiche cifre sui rincari. “Non tutti sono morosi alla stessa maniera- spega Cerillo- e il problema e’ proprio capire quale quota verra’ ripartita e in che modo. Anche su questo l’autorita’ non e’ chiara”. Infine, insieme alla consulente di Coldiretti Ambra Bersani che spieghera’ come si legge una bolletta, Confconsumatori avvisa: “Che la morosita’ sia di un centesimo e cento euro, far passare il principio che a pagarla saranno altri e’ pericoloso e potrebbe ad esempio indurre molti a non saldare le bollette e passare ad un altro gestore”. Una pratica per non pagare gli insoluti gia’ vista nel settore della telefonia, dove pero’ e’ stato ora introdotto un sistema per la “portabilita’” dei debiti pregressi”.