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“Anziani maltrattati, nelle aziende normali i dirigenti si assumono le responsabilità”

31 marzo 2018 | 16:42
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“Anziani maltrattati, nelle aziende normali i dirigenti si assumono le responsabilità”

Andrea Nanetti, ex consigliere comunale Pdl: “L’omertà non mi sorprende, nell’isola Correggio la colpa è degli altri”

CORREGGIO (Reggio Emilia)Non riesco a tacere, leggendo dichiarazioni incredibili, come Coopselios che chiede “agli organi di stampa di rispettare il delicato lavoro” e dice di non aver avuto nessuna avvisaglia, eppure risulta che alcune operatrici siano state intimidite per tacere e, che la figlia di un anziano picchiato aveva già segnalato gli abusi un anno fa, prima di rivolgersi ai carabinieri.

Poi Legacoop dichiara: “Coopselios è parte lesa” e addirittura il PD con un comunicato se ne esce col solito “chiediamo no a strumentalizzazioni politiche”. Cioè come dire, silenzio. No, care coop e partitone, che qui tanto governate, hanno già taciuto in troppi, omertosamente. E significherebbe che altre infamie son destinate a riaccadere.

Purtroppo l’omertà a Correggio non mi sorprende, l’ho già vissuta anche per noti disastri come EnCor e Cemental. Omertà sta volta “scrostata” dalla risolutezza di qualcuno che non fidandosi di chi doveva vigilare, ha denunciato.

Inoltre non capisco le giustificazioni dall’amministrazione PD, visto che ha voluto appaltare a una coop, che quindi non paga l’Irap pur incassando 2700 euro mensili ad assistito, per un servizio che invece altri comuni limitrofi gestiscono direttamente, e comunque non si hanno solo gli eventuali meriti, ma anche le colpe.

Poi non si giudica senza processo, ma le intercettazioni con immagini di violenza parlano chiaro. Perché nonostante segnalazioni, per controlli e controllori era tutto in regola?Occorre revisionare il sistema di vigilanza e licenziare per giusta causa le operatrici violente, che oltretutto macchiano le colleghe oneste. 

Nelle aziende normali con alcuni dipendenti che commettono errori gravi, i dirigenti si chiamano responsabili perché si assumono responsabilità, dimettendosi, o perdono l’appalto perché non hanno assolto gli standard concordati. “Nell’isola Correggio” invece la “colpa è degli altri”.