Anziani e disabili, stabilizzati 21 lavoratori precari

3 marzo 2018 | 13:55
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Anziani e disabili, stabilizzati 21 lavoratori precari

E’ accordo tra i sindacati della Funzione Pubblica di Cgil e Cisl e l’Asp Reggio Emilia Città delle Persone

REGGIO EMILIA – E’ accordo tra i sindacati della Funzione Pubblica di Cgil e Cisl e l’Asp Reggio Emilia Città delle Persone sulla stabilizzazione del personale precario. “Lo scorso 26 febbraio abbiamo firmato l’accordo a conclusione di un percorso di confronto che, dopo iniziali perplessità dell’Azienda, ha trovato pieno accoglimento e di questo dobbiamo dare atto al Consiglio di Amministrazione presieduto da Raffaele Leoni e alla Delegazione trattante”.

Esprimono così grande soddisfazione Maurizio Frigeri e Sabrina Castagna di Fp Cgil e Davide Battini e Francesco Bini di Cisl Fp, insieme alla RSU dell’ASP, per la conclusione del confronto sulle stabilizzazioni iniziato subito dopo la pubblicazione del decreto Madia.

“Il confronto ha permesso, – continuano i sindacalisti – di trovare l’accordo per la stabilizzazione di tutte le figure che sono in possesso dei requisiti previsti dalla normativa a quanto risulta dalla ricognizione effettuata, ma lascia aperta anche una ulteriore possibilità qualora fossero sfuggite posizioni che potrebbero risultare stabilizzabili una volta pubblicato il bando”.

L’ASP Reggio Emilia Città delle Persone, che ad oggi impiega oltre 500 lavoratori, prevede di chiudere le procedure di stabilizzazione del personale entro il primo semestre del 2018. Ad oggi le figure che verranno stabilizzate sono quelle di sette educatori, quattro Operatori Socio Sanitari, quattro fisioterapisti, due aiuto educatori e un’atelierista.

“In questo modo– continuano i sindacalisti- si riesce ad incidere in modo importante sulla riduzione forme di precariato e l’utilizzo inappropriato dei contratti di somministrazione e delle assunzioni a tempo determinato, senza dover attendere ulteriori concorsi che comunque verranno fatti tra il 2018 e il 2019 “.

“Tutto ciò va a sostegno del fatto che la gestione pubblica dei servizi, pur con tutte le difficoltà più volte menzionate, rimane la strada da intraprendere per garantire continuità e qualità dei servizi e rispondere in maniera efficace ai nuovi bisogno dei cittadini – concludono – per questo puntare sulle stabilizzazioni dei lavoratori rappresenta un sicuro investimento per il nostro welfare reggiano”.