Truffa on line anomala, a raggirare è il compratore

CAVRIAGO (Reggio Emilia) – Una truffa online “a ruoli invertiti” dove, diversamente dal solito, e’ stato l’acquirente a mettere in atto il raggiro. E’ successo a Cavriago dove i carabinieri della stazione locale hanno denunciato un 32enne residente in provincia di Ferrara che, dopo aver versato l’anticipo per l’acquisto di un auto, ha prima ritirato il pagamento del bonifico per la restante parte dovuta e poi ha rimesso in vendita l’auto su internet a piu’ del doppio del valore richiesto dal venditore.

Vittima della truffa e’ un 58enne abitante a Bibbiano, che ha gennaio ha pubblicato su un noto sito un annuncio per vendere la sua auto. A farsi avanti il giovane oggi denunciato che, vista l’auto e raggiunto un accordo sul prezzo (1.600 euro), ha consegnato al venditore una caparra 100 euro con l’accordo di versare il resto dopo il passaggio di proprieta’. A passaggio avvenuto il compratore ha consegnato al 58 enne 1.000 euro in contanti (aveva provato con un assegno rifiutato dal venditore), e mostrato copia della ricevuta di bonifico dei rimanenti 500 euro.

Spiegando inoltre di non aver potuto ritirare l’intera somma dovuta a causa del limite di prelievo del bancomat. Una volta entrato in possesso della macchina il 32enne non solo ha annullato il bonifico di 500 euro, ma ha rimesso in vendita il mezzo sullo stesso sito chiedendo 3.800 euro. Con il venditore che gli chiedeva spiegazioni il giovane ha tagliato corto intimandogli di non disturbarlo. E’ stato pero’ denunciato ai carabinieri.

“Classica” invece la truffa in cui e’ incappata una ragazza modenese di 20 anni, che ha risposto ad un annuncio per l’acquisto di una Maserati del 1968, in vendita a 9.500 euro. Il venditore, un 32enne abitante in provincia di Viterbo ha incassato la caparra di 900 euro ed e’ sparito nel nulla. La ragazza si e’ rivolta ai Carabinieri che hanno rintracciato e denunciato l’uomo.