Poviglio, vendono monete da collezione: è una truffa

27 febbraio 2018 | 08:41
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Poviglio, vendono monete da collezione: è una truffa

Un 35enne di Torchiara e una 32enne di Agropoli sono stati denunciati per concorso in truffa ai danni di un operaio 50enne

POVIGLIO (Reggio Emilia) – Un 35enne di Torchiara e una 32enne di Agropoli, entrambi salernitani, sono stati denunciati per concorso in truffa ai danni di un operaio 50enne di Poviglio a cui hanno venduto on line monete da collezione che non gli sono mai arrivate.

L’inserzionista curava la pubblicazione degli annunci esca su noti siti internet di annunci portando avanti via WhatsApp la trattativa mentre la cassiera, intestataria del conto dove finivano i soldi, incassava il danaro delle “vendite fantasma” di monete da collezione.

Le indagini sono iniziate dopo la denuncia presentata da un 50enne reggiano che aveva acquistato su un noto sito internet di annunci 50monete da 500 lire. Dopo aver intavolato via WhatsApp la trattativa è riuscito a concludere l’acquisto delle monete per un importo di 78 euro più 5 euro per le spese di spedizione che ha versato, secondo quanto pattuito, sul conto indicatogli dal venditore. All’accredito dell’importo non è però corrisposta la consegna delle monete dato che il venditore è sparito.

Quando ha capito di essere stato truffato il 50enne si è presentato dai carabinieri di Poviglio e ha sporto denuncia per truffa. Dopo una serie di riscontri tra l’account di posta elettronica, l’IP del computer utilizzato per l’annuncio trappola, l’utenza telefonica dove veniva intavolata la trattativa e il conto dove erano stati versati i soldi, i carabinieri sono risaliti agli odierni indagati nei cui confronti venivano acquisiti incontrovertibili elementi di responsabilità in ordine al reato di truffa in concorso per la cui ipotesi di reato sono stati denunciati.