“Mai più fascismi e razzismi”, anche la Cgil reggiana alla manifestazione di Macerata

7 febbraio 2018 | 18:49
Share0
“Mai più fascismi e razzismi”, anche la Cgil reggiana alla manifestazione di Macerata

Mora: “Saremo in piazza perchè quanto accaduto non si esaurisca nell’onda emotiva iniziale, per richiamare cittadini, politica e istituzioni al compito di argine e presidio democratico, contro la deriva razzista e fascista”

REGGIO EMILIA – Insieme ad Anpi , Arci, partiti e movimenti democratici ci sarà anche la Camera del Lavoro di Reggio Emilia, sabato a Macerata, per manifestare contro tutti i fascismi e razzismi.

Dopo il raid a colpi di arma da fuoco, di chiara matrice fascita e xenofoba, che ha avuto come autore Luca Traini, ora accusato di strage aggravata da odio razziale, la Cgil si associa all’Anpi e a tutti i soggetti democratici del Paese per dire che quello che è accaduto sabato scorso è “un fatto di gravità inaudita per il quale è intollerabile il giustificazionismo di queste ore che addirittura imputa alle vittime la colpa dell’accaduto. Le Istituzioni assumano immediatamente provvedimenti e la condanna sia unanime”.

Scrive il sindacato: “Le parole di odio che ogni giorno animano il dibattito pubblico e la narrazione tossica veicolata dal mainstream nei confronti degli immigrati è il terreno fertile che ha permesso il realizzarsi di questa strage.  Una strage che ha una matrice chiara, fascista e razzista, che va chiamata col proprio nome e verso la quale non va tentata nessuna mistificazione perchè, come ha scritto Alessandro Portelli su Il Manifesto di ieri “una volta aperta la diga dell’antifascismo non c’è limite alle schifezze che possono tracimare e dare assuefazione al senso comune”.

E aggiunge: “Un pensiero va alle vittime, che oltre ad essere tali sono le vere escluse dal dibattito mediatico e dall’attenzione politica, assorbita nell’impegno a non prendere posizioni troppo nette in un clima di campagna elettorale strumentale che tutto sovrasta. Gravissimo è che ad oggi nessun rappresentante politico e istituzionale sia andato a far loro visita, stabilendo così come il grado di civiltà della nostra classe dirigente si eserciti a seconda delle convenienze politiche del momento”.

“Sabato saremo in piazza perchè quanto accaduto non si esaurisca nell’onda emotiva iniziale, per richiamare cittadini, politica e istituzioni al compito di argine e presidio democratico, contro la deriva razzista e fascista che ormai visibilmente attraversa il Paese, che non può essere trascurato – sottolinea Guido Mora, segretario della Camera del Lavoro di Reggio Emilia – . Non si può non dire una parola chiara davanti ai fatti di Macerata, fatti che vanno combattuti nel quotidiano di ognuno, per ricostruire una rinnovata stagione di impegno per la libertà, la solidarietà e la convivenza civile”.

La Cgil è promotrice di un appello contro i fascismi e sarà presente alla manifestazione insieme al segretario generale Susanna Camusso.