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Il M5S: “Chiudere sale giochi colpite da interdittiva antimafia”

1 febbraio 2018 | 17:35
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Il M5S: “Chiudere sale giochi colpite da interdittiva antimafia”

Spadoni, Ognibene, Montanari, Mantovani: La società “R. G.” è stata colpita da interdittiva antimafia e nei giorni scorsi sono state chiuse sale in Romagna e Ferrara (solo oggi concessa una sospensiva). Oggi arrestato per mafia imprenditore con sale scommesse a Scandiano e Sassuolo

REGGIO EMILIA – “Nel mese di ottobre la società di azzardo “R. G.” titolare del marchio Terry Bell è stata colpita da interdittiva antimafia del prefetto di Ravenna. Il provvedimento ha portato alla chiusura negli ultimi giorni di diverse punti azzardo slot-vlt sia in Romagna che in provincia di Ferrara. A Reggio Emilia, Castellarano, Casalgrande e Modena, Bologna, sia in citta’ che in provincia, la stessa società, come si evince sul sito di R. G., è titolare di diversi punti azzardo per i quali chiediamo, qualora sia verificata la riconducibilità delle licenze a R. G., l’immediata applicazione delle misure prefettizie come avvenuto a Ravenna e Ferrara in conformita’ alla legge regionale 18/2016 e della chiusura delle sale”.

Lo dichiarano Maria Edera Spadoni parlamentare del Movimento 5 Stelle capolista nel collegio plurinominale ed in quello di Reggio Emilia ed i candidati Rossella Ognibene del collegio Senato e Marco Montanari del collegio Parma-Provincia di Reggio e Maria Laura Mantovani del collegio di Reggio.

“In seguito ad un ricorso della societa’ il tribunale di Bologna ha concesso proprio oggi una sospensiva dei provvedimenti in vigore dall’8 febbraio che permettera’ la riapertura delle sale slot, in virtu’ della nomina di nuove figure nell’assetto societario per garantire controllo e continuita’ aziendale”, spiegano Spadoni, Ognibene, Montanari e Mantovani.

“Giusto oggi è stato poi arrestato in Sicilia in concorso per associazione mafiosa l’imprenditore Benedetto Bacchi che gestiva una sala scommesse a Sassuolo e Scandiano, ora sequestrata” spiegano gli esponenti M5S. “La piaga di azzardopoli va combattuta con trasparenza ed il massimo rigore ed il Movimento 5 Stelle ha presentato un dettagliato programma costruito insieme ai cittadini e le associazioni no-slot, quindi chiediamo che venga mantenuta altissima l’attenzione in tutta la Regione su questo fenomeno e che venga data applicazione nel piu’ breve tempo possibile alla legge regionale con la chiusura dei punti slot che non rispettano le distanze da luoghi sensibili. L’azzardo è una piaga sociale ed economica che distoglie oltre 700 milioni di euro dall’economia reale reggiana come evidenziano i dati emersi nei mesi scorsi”, concludono Spadoni, Ognibene, Montanari e Mantovani.