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Leu, l’appello di 60 personalità reggiane

28 febbraio 2018 | 17:30
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Leu, l’appello di 60 personalità reggiane

I firmatari: “Un voto per la sinistra, noi votiamo Liberi e Uguali”

REGGIO EMILIA – “Coerentemente con i nostri valori e con le nostre storie personali di uomini e donne di sinistra, voteremo Liberi e Uguali, anche per sconfiggere il disegno di chi ha voluto una legge elettorale che mortifica la partecipazione e gonfia le vele dell’astensionismo”. Lo annunciano con un appello al voto 60 noti cittadini reggiani, personalità del mondo sindacale, professionisti, ex amministratori, operai e impiegati del settore pubblico e privato.

“Voteremo LeU – prosegue il documento, disponibile nella versione integrale al link http://bit.ly/appello_LeU_RE – perché il nostro non vuole essere e non sarà un voto di mera testimonianza, ma l’impegno a lavorare, tutti, dal 5 marzo, alla costruzione di una sinistra unita e forte, per un centrosinistra democratico e plurale, che si ponga l’obiettivo del governo delle città e del Paese, come alternativa ad accordi di governo di larghe intese di Renzi e Berlusconi».

L’appello
Le elezioni di domenica 4 marzo si tengono in un contesto segnato da gravi pulsioni xenofobe, razziste e dal rimanifestarsi del populismo di destra. Le manifestazioni fasciste uccidono una seconda volta Giacomo Matteotti, Giovanni Amendola, Piero Gobetti, Carlo e Nello Rosselli, Antonio Gramsci. Non lo si deve permettere.

I timidi segnali di ripresa economica si avvalgono di precarietà e lavoro mal pagato, come prevedono le ricette neoliberiste che hanno indotto le politiche di austerity per diminuire gli investimenti pubblici ampliando ulteriormente le disuguaglianze sociali. La società va trasformata, non possiamo rassegnarci alla gestione dell’esistente che provoca limitazioni al diritto di lavorare e disuguaglianze sociali intollerabili.

Reggio e l’Emilia hanno dato segnali positivi sull’economia, e il Patto per il Lavoro promosso dalla Regione Emilia-Romagna ha reso più concreta la concertazione tra i diversi interessi in campo, dimostrando che è indispensabile l’apporto di tutte le forze sociali, delle associazioni, delle imprese e delle organizzazioni che rappresentano le lavoratrici e i lavoratori, per riprendere un percorso condiviso di crescita economica e giustizia sociale. Non è con leggi sbagliate e “unilaterali” come il Jobs Act che si potrà consolidare la ripresa economica.

La lotta all’evasione ed elusione fiscale è indispensabile per rilanciare l’uguaglianza tra i cittadini e permettere di avere più risorse alla scuola, alla sanità, alla ricerca e alla cultura, e sostenere modelli di sviluppo sostenibili, favorevoli all’ambiente pulito e alla manutenzione del territorio. Il lavoro dei giovani e una stabile occupazione femminile devono essere la priorità assoluta di chi si candida a guidare il Paese. Dalla crisi si esce insieme, con la solidarietà, la giustizia sociale, la partecipazione e la legalità. Il bisogno di sicurezza che i cittadini avvertono va tutelato, ma ciò non può in alcun modo avvenire a scapito della solidarietà. Sicurezza e solidarietà anche in una terra come l’Emilia, dove negli ultimi 35 anni si sono insediate pericolose organizzazioni criminali. Votiamo LeU e sosteniamo Pietro Grasso, un uomo di specchiata moralità che ha trascorso la vita combattendo la mafia e servendo con onore le istituzioni.

Noi, coerentemente con i nostri valori e con le nostre storie personali di uomini e donne di sinistra, voteremo Liberi e Uguali anche per sconfiggere il disegno di chi ha voluto una legge elettorale che mortifica la partecipazione e gonfia le vele dell’astensionismo. Voteremo LeU perchè il nostro non vuole essere e non sarà un voto di mera testimonianza, ma l’impegno a lavorare, tutti, dal 5 marzo, alla costruzione di una sinistra unita e forte, per un centrosinistra democratico e plurale, che si ponga l’obiettivo del governo delle città e del Paese, come alternativa ad accordi di governo di larghe intese di Renzi e Berlusconi.

I firmatari
Marco Barilli, Matteo Barozzi, Jean Bassmaji, Mirto Bassoli, Umberto Bedogni, Gianni Bernini, Roberta Bonilauri, Betty Borciani, Nadia Branchetti, Claudio Cavalli, Luciana Caselli, Enzo Cerlini, Luca Chiesi, Ildo Cigarini, Claudio Cigni, Mauro Confetti, Marzia Dall’Aglio, Eliana Dazzi, Vilmo Delrio, Raffaello De Vito, Ivano Gualerzi, Angelo Gianpietri, Enrico Ferrari, Franco Ferretti, Alberto Ferri, Fulvio Ferri, Maurizio Frigeri, Loretta Giglioli, Romeo Guarnieri, Miaria Grasselli, William Leoni, Giuliana Lusuardi, Stefania Manenti, Nevino Marani, Rosario Martorana, Antonio Mattioli, Angelo Mazzieri, Elvira Melioli, Sebastiano Milazzo, Graziano Montanini, Alfonso Noviello, Orlando Ormelli, Marco Pellati, Franco Pedroni, Giuseppe Pezzarossi, Fiorella Prodi, Gianfranco Riccò, Dalbo Rivi, Daniele Romani, Ivan Sacchetti, Giorgio Salsi, Luigi Salsi, Arno Sassi, Osvaldo Schiatti, Valentina Trizzino, Anna Valcavi, Letizia Valli, Vittorio Venezia, Piera Vitale