Imprese, una su cinque è femminile

23 febbraio 2018 | 16:49
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Imprese, una su cinque è femminile

Sono quasi 10.000, pari al 18,1% sul totale: di cui 1500 guidate da straniere

REGGIO EMILIA – Sono quasi 10.000 -pari al 18,1% sul totale- le imprese femminili della provincia di Reggio Emilia. Per il terzo anno consecutivo le aziende gestite da donne sono aumentate fino ad arrivare, alla fine del 2017, a 9.940 unita’. Sebbene il dato reggiano sul totale sia ancora distante da quello dell’Emilia-Romagna (20,6%) e ancor piu’ da quello nazionale (21,9%) pero’, sottolinea l’ufficio Studi della Camera di commercio, in alcuni settori l’incidenza delle imprenditrici sul complesso della struttura economica provinciale raggiunge punte assai piu’ elevate rispetto alla media.

Si tratta, principalmente, di attivita’ del terziario, nel quale le imprese gestite da donne rappresentano complessivamente il 42,3% del totale. In particolare, la presenza di aziende “rosa” e’ prevalente nei servizi rivolti alla persona, come nel caso di lavanderie, saloni da parrucchieri e istituti di bellezza (complessivamente il 64,1% del totale), ma anche dei servizi di assistenza sociale residenziale e non. Dall’analisi delle imprese femminili distinte per settore economico, emerge comunque che una su quattro svolge attivita’ nel commercio, comparto che e’ passato da 2.461 a 2.482 unita’. Nella filiera turistica le imprenditrici si occupano piu’ che altro di ristorazione: qui le attivita’ sono passate da 919 del 2016 a 934 alla fine dell’anno passato.

Le donne gestiscono prevalentemente bar (553), ristoranti (214) e “take away” (86), ma si occupano anche di ospitalita’ (alberghi, strutture extralberghiere, B&B), per un totale di 56 aziende. Infine, sono 42 le attivita’ di tour operator ed agenzie di viaggi gestite da donne. Le forme giuridiche adottate sono ancora semplici: le imprese individuali continuano a rappresentare quasi i due terzi del totale, ma crescono le societa’ di capitale.

Nel quadro si inseriscono infine le imprese gestite da straniere che rappresentano, con 1.553 aziende, il 15,6% di quelle femminili. Le attivita’ svolte in prevalenza sono la confezione di articoli di abbigliamento e l’industria tessile (340 imprese), il commercio al dettaglio (217), i servizi di ristorazione (192). Il 60% delle donne non italiane “in carriera” proviene da Cina, Nigeria, Marocco e Romania.