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Grasso all’attacco: “Prodi si turerà il naso e voterà Casini”

19 febbraio 2018 | 16:45
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Grasso all’attacco: “Prodi si turerà il naso e voterà Casini”

Il leader di Liberi e Uguali oggi al Malaguzzi: “Errani ci porterà un risultato favorevole”. L’ex governatore: “”Dialogo con il Pd? Se fosse per abolire il Jobs act…”

REGGIO EMILIA – “Vasco Errani come candidato per noi e’ una bandiera e per noi ci sara’ sicuramente un risultato favorevole”. Lo afferma Pietro Grasso, presidente del Senato e candidato premier per Liberi e Uguali, in visita oggi con i candidati regionali di Leu al centro per l’infanzia Malaguzzi. Grasso non risparmia inoltre una stoccata al Pd (in serata e’ previsto a Reggio l’arrivo di Matteo Renzi), che a Bologna schiera contro il candidato di Leu Vasco Errani, Pierferdinando Casini.

“Liberi e Uguali – aggiunge Grasso – e’ un progetto politico progressivo e di sinistra, che ha alla base la lotta alla criminalita’ e per i diritti. Siamo certi che questo gli elettori lo capiranno, soprattutto se comprenderanno che questa legge elettorale e’ cosi’ perversa per cui si vota una lista e si fa eleggere qualcuno di diverso e magari assolutamente non gradito, come puo’ avvenire soprattutto a Bologna”.

In precedenza, sempre oggi a Bologna, Grasso era stato anche molto pi netto e aveva detto che Prodi, anche se aveva annunciato il suo sostegno alla lista “Insieme”, alla fine al collegio uninominale di Bologna per il Senato, dovra’ “turarsi il naso e votare per Casini invece di Errani”. Frasi che avevano scatenato l’immediata reazione di Casini che ha risposto che le parole di Grasso sono “segno di un vero degrado istituzionale”. “Vedere un presidente del Senato che fa battute contro colleghi presidenti di commissione e’ triste – commenta Casini – il segno di un vero degrado istituzionale. Cosi’ vanno i tempi…”.

A chi gli chiede se dopo il voto e’ possibile riaprire un dialogo con il Pd, il presidente del Senato risponde invece senza sbilanciarsi: “C’e’ un 40% di persone indecise, almeno cosi’ dicono i dati. Aspettiamo che si decidano, aspettiamo il 5 marzo e vediamo le forze in campo: poi inizieremo a valutare il futuro”. Infine, ribadisce la sua posizione antifascista (“Tutte le manifestazioni di odio razziale, di fascismo e violenza vanno condannate e le associazioni che fanno propaganda di questo tipo vanno sciolte) e contro il Jobs act: “Va assolutamente abolito, va riscritta la legge sul lavoro, sulla dignita’ del lavoro, ridandola ai lavoratori con l’articolo 18”. A Grasso e’ stato anche consegnato un documento sullo Ius soli. “Se saremo eletti -dice – lo metteremo per prima cosa all’ordine del giorno”.

Vasco Errani

Errani: “Dialogo con il Pd? Se fosse per abolire il Jobs act…”
“I cittadini votando decideranno quali sono le forze politiche che siederanno in Parlamento e li’ comincera’ il confronto che per noi sara’ sempre di merito”. Lo dice l’ex presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani, oggi candidato alle elezioni con Liberi e Uguali. Commentando a Reggio Emilia l’ipotesi di una riapertura al Partito democratico, Errani sottolinea: “Siamo fuori dai politicismi, noi. Valuteremo le posizioni e sul merito decideremo”. Se “per esempio sul tema del jobs act ci fosse la scelta di andare a cambiare radicalmente quei provvedimenti, per superare la scelta sbagliatissima dei licenziamenti collettivi, per l’articolo 18 e contro il lavoro precario, noi saremmo molto interessati”, conclude il candidato (fonte Dire).