Grande freddo, il Comune potenzia accoglienza per i senzatetto

REGGIO EMILIA – In previsione del “grande freddo”, il Comune di Reggio Emilia potenzia il piano di accoglienza invernale per i senza fissa dimora. Da stasera – e tutti i giorni dalle 19 alle 7 del giorno seguente, sino a quando non sara’ superato lo stato di emergenza – e’ aperto un nuovo spazio di ospitalita’ nella palestra ‘Zavaroni A’ di via Matteotti 2, annessa all’impianto sportivo del vecchio stadio Mirabello.

La struttura, che ha una capacita’ ricettiva di circa 20 posti, e’ gestita dai servizi sociali comunali insieme con Asl, Polizia municipale e cooperativa sociale Papa Giovanni XXIII. La disponibilita’ del nuovo punto di accoglienza viene comunicata alle persone in difficolta’ dagli stessi operatori sociali e dagli operatori di strada che hanno un contatto diretto con realta’ piu’ complesse e marginalizzate. I 20 posti letto della palestra si aggiungono ai 138 gia’ messi a disposizione in citta’ dallo scorso novembre da 32 diverse realta’ provinciali.

In aggiunta durante la notte e’ aperta la stazione ferroviaria di piazzale Marconi per accogliere persone gia’ presenti all’interno della stazione in orari serali e che altrimenti troverebbero riparo in altri contesti del quartiere meno idonei. Qui il Comune s’impegna ad assicurare la pulizia degli spazi di attesa della stazione prima della sua riapertura quotidiana.

Diverse associazioni di volontariato, tra cui anche la Caritas, sono poi presenti direttamente in strada, con uscite diurne e serali per distribuire alle persone senza fissa dimora sacchi a pelo e di generi di conforto. Infine per potenziare il numero di posti nelle strutture di accoglienza, e’ disponibile un dormitorio per persone con dipendenze e con problematiche socio-sanitarie gia’ seguite dai Servizi sociali, che avranno l’ingresso alla struttura autorizzato dall’associazione Papa Giovanni XXIII.

Anche la Casa albergo comunale, gestita dalla cooperativa sociale Dimora d’Abramo, rimane aperta tutto l’anno, con un orario invernale d’apertura di 24 ore al giorno. Il dormitorio della Caritas, oltre all’accoglienza ordinaria, offre anche un rafforzamento invernale tramite l’adesione di un numero piu’ grande di parrocchie e famiglie al progetto, con l’accesso delle persone in stato di bisogno garantito tramite un colloquio al Centro d’ascolto diocesano.