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Del Monte (Lega): “Cresta e i profughi pusher, basta con l’immigrazione incontrollata”

14 febbraio 2018 | 15:16
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Del Monte (Lega): “Cresta e i profughi pusher, basta con l’immigrazione incontrollata”

Dura presa di posizione del consigliere regionale leghista dopo l’arresto dell’ennesimo richiedente asilo arrestato per spaccio: “Senza controlli alle frontiere, oggi in Italia può entrare chiunque: è ora di finirla col business dei migranti”

REGGIO EMILIA – Dura presa di posizione del consigliere regionale leghista, Gabriele Delmonte, dopo l’arresto del “Cresta”, ennesimo richiedente asilo arrestato per spaccio: “Senza controlli alle frontiere, oggi in Italia può entrare chiunque: è ora di finirla col business dei migranti”.

Dice Delmonte: “Non è il primo e non sarà certamente l’ultimo richiedente-asilo colto sul fatto mentre spaccia e arrestato dalle nostre forze dell’ordine. La vicenda del “Cresta” al secolo Luckystar Chukwudi Mmaduka, nigeriano di 33 anni con un permesso di soggiorno da richiedente asilo, spacciatore di eroina è solo la punta dell’iceberg di un problema ben più vasto e che vede nella mafia nigeriana la piovra che muove i tentacoli dello spaccio al minuto, ormai di esclusiva competenza di immigrati africani, col place delle grandi organizzazioni malavitose italiane. Negli ultimi 6 mesi a Reggio, i richiedenti asilo “pizzicati” a spacciare dalle nostre forze dell’Ordine sono stati ben 13, Un numero che sale a 27 su un totale di 36 arresti, se invece non parliamo di richeidenti asilo ma di stranieri in generale. Evidente, dunque, che siamo in presenza non di un fenomeno isolato, quanto invece strutturato e ben gestito”.

“Senza controlli alle frontiere – tuona Delmonte – oggi nel nostro Paese può entrare chiunque, bravo e buono o cattivo e delinquente che sia. E’ ora di regolamentare la gestione dei migranti, facendo entrare, dando ospitalità e ogni forma di integrazione possibile, a coloro che scappano realmente dalle guerre, lasciando però fuori, coloro che non scappano da alcunché e il cui unico intento è venire in Italia per spacciare o delinquere, consapevoli che qui resteranno per lo più impuniti. E’ ora di finirla di guardare all’immigrazione come a una fonte di business, come fanno le tante cooperative rosse cui viene affidata la gestione dei profughi nelle nostre città e che ogni anno incassano milioni e milioni di euro pagati dai contribuenti italiani. E’ venuto il momento di mettere davanti agli interessi di bottega del Pd e delle sue cooperative rosse, il bene degli italiani e del nostro Paese. Per questo servono interventi urgenti in materia di immigrazione e pene severe e certe per coloro che non le rispettano”.