Chiostri di San Pietro, un incubatore di innovazione

1 febbraio 2018 | 16:59
Share0
Chiostri di San Pietro, un incubatore di innovazione

Pubblicato il bando per imprese per individuare il soggetto gestore

REGGIO EMILIA – E’ previsto a regime entro un anno (a febbraio 2019) il “Laboratorio Aperto” di Reggio Emilia, con sede nel complesso dei Chiostri di San Pietro. Si tratta del progetto – finanziato dalla Regione con risorse europee per le citta’ attrattive e partecipate – per realizzare una sorta di “incubatore” per l’innovazione dei servizi per i cittadini e le imprese attraverso le nuove tecnologie, in particolare nel campo dei servizi alla persona (welfare, cultura, educazione).

Il progetto e’ entrato oggi nel vivo con la pubblicazione – in essere fino al 2 marzo – del bando per individuare il soggetto gestore della nuova realta’. La gara, rivolta ad operatori economici privati, si svolgera’ attraverso una “procedura competitiva con negoziazione”, prevista dal Codice degli appalti, articolata in due fasi. La prima sara’ in sostanza caratterizzata da una raccolta di proposte degli operatori, che saranno oggetto di un confronto con il Comune.

I soggetti che avranno presentato le “idee” migliori saranno poi invitati alla gara vera e propria che individuera’ il gestore degli spazi. Il bando vale 1 milione 250mila euro di cui un milione con fondi regionali e 250.000 euro finanziati dal Comune di Reggio. L’amministrazione e’ entrata in possesso degli spazi dei Chiostri nel 2007, destinandoli a sede di iniziative culturali, tra cui Fotografia europea. I lavori per la realizzazione dei nuovi locali del laboratorio – al posto dei bassi servizi – sono iniziati e dovrebbero terminare entro l’autunno.

Ecco alcune immagini di come saranno ristrutturati i chiostri di San Pietro (a sinistra prima e a destra dopo)

I chiostri di San Pietro

I chiostri di San Pietro