Cronaca |
Cronaca
/

Arreda la casa a spese dell’ex moglie, denunciato

18 febbraio 2018 | 11:17
Share0
Arreda la casa a spese dell’ex moglie, denunciato

Truffa e sostituzione di persona le accuse mosse a un 57enne di Boretto

BORETTO (Reggio Emilia) – Ha “rubato” l’identità all’ex moglie: usando i suoi dati anagrafici ha infatti aperto un finanziamento per 5.000 euro, comprensivo degli interessi, che ha usato per acquistare i mobili ed arredarsi la casa. Ovviamente non ha pagato alcuna rata e così l’intestataria del debito è stata contattata dalla banca, dove è correntista, che l’ha informata di aver ricevuto comunicazione dalla società che aveva erogato il finanziamento dell’inadempienza.

Dopo aver visionato la documentazione la donna, una 45enne di Boretto, ha visto documentazione in possesso della banca e ha capito che il finanziamento era stato stipulato a suo nome per l’acquisto di arredamento per la casa per un importo complessivo di 5.000 euro comprensivo degli interessi. Ha disconosciuto il finanziamento e ha detto di essere stata vittima di una truffa dato che, fra l’altro, la firma in calce al contratto era completamente difforme dalla sua come peraltro riscontrabile anche dal documento d’identità che era stato allegato al contratto fraudolento.

A quel punto la donna ha sporto denuncia ai carabinieri di Boretto. I militari sono velocemente risaliti all’ex marito della vittima, un 57enne che è stato denunciato per truffa e sostituzione di persona. Secondo quanto accertato dai carabinieri di Boretto, l’uomo aveva chiesto a suo nome il finanziamento per l’acquisto degli arredi, ma il prestito gli era stato negato a causa di un pregresso stato di insolvenza per altri finanziamenti rilevato a suo carico.

L’uomo non si è perso d’animo e così, “rubando” l’identità all’ex moglie, ha richiesto a nome di quest’ultima il finanziamento inviando via mail la documentazione necessaria riconducibile a sua moglie di cui lui era in possesso. L’uomo è quindi stato denunciato per truffa e sostituzione di persona. Le indagini dei carabinieri di Boretto ora puntano a identificare la complice dell’uomo: secondo quanto emerso dalle indagini infatti all’atto della sottoscrizione del finanziamento l’uomo si è presentato con una donna che, probabilmente d’intesa con lui, ha firmato il contratto traendo in inganno anche la società finanziatrice.