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San Polo, in manette la banda delle spaccate

22 gennaio 2018 | 11:14
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San Polo, in manette la banda delle spaccate

Due giovani marocchini arrestati dai carabinieri: nella rete dei militari, oltre agli autori materiali, anche due ricettatori indagati nell’ambito dell’indagine

SAN POLO (Reggio Emilia) – Due marocchini di 24 e 30 anni sono stati arrestati con l’accusa di essere gli autori di una serie di spaccate ai danni di attività commerciali compiute tra le province di Reggio Emilia e Parma. Nella rete dei carabinieri oltre agli autori materiali anche due ricettatori indagati nell’ambito dell’indagine.

Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Giulia Stignani, sono condotte dai carabinieri della stazione di San Polo. Con le accuse di furto aggravato e continuato e ricettazione i carabinieri sampolesi hanno arrestato i Abdellah Addala, 30enne residente a Cavriago e il connazionale Mahdi Lahlali, 24 anni, residente a Reggio Emilia.

Nel corso delle indagini sono finiti nei guai anche 4 loro connazionali: un 27enne e un 29enne abitanti a Reggio Emilia, un 37enne abitante a Bomporto (MO) ed una 27enne senza fissa dimora che sono stati trovati in possessi di alcuni smartphone appartenenti al bottino, di oltre 6mila euro, asportato dagli arrestati nel corso del furto notturno con spaccata compiuto la notte del 4 settembre 2017 ai danni di un negozio di telefonia di San Polo.

Oltre a questo furto, stando agli approfondimenti investigativi dei carabinieri di San Polo, supportati da accertamenti tecnici e dall’analisi dei sistemi di videosorveglianza, i 2 marocchini finiti in manette si sarebbero resi responsabili anche del furto con spaccata consumato la notte del 19 ottobre scorso nel bar Luna e Sole di San Polo d’Enza dove avevano preso di mira le slot che avevano forzato senza prenderne il contenuto per l’intervento del titolare accortosi del furto; del doppio colpo con spaccata a due attività commerciali (una cartolibreria e una farmacia) ubicate all’interno del centro commerciale il Multiplo di Bagnolo in Piano consumato la notte del 26 ottobre scorso e del furto consumato la notte del 5 settembre scorso all’interno di una farmacia di Monticelli Terme, in provincia di Parma, dove erano entrati sfondando la porta con una spallata e rubando danaro contante per circa 600 euro.

Ai due sono stati anche contestati i reati di concorso in ricettazione per il possesso di due caschi semi integrali rubati la notte del 18 ottobre scorso e, per il solo Addala, anche la ricettazione di uno scooter rubato la notte del 3 settembre scorso poi utilizzato per raggiungere il negozio di telefonia a San Polo e compiere il furto. Nel corso delle indagini i due arrestati sono stati trovati in possesso di una pistola scacciacani senza tappo rosso, alcune tessere con placca ed emblema dei carabinieri, due apparecchi cb per intercettare frequenze forze di polizia e 7 ricetrasmittenti utilizzate probabilmente nei furti per non essere intercettati.