Piazzale Europa, bottigliate e forbiciate tra stranieri

24 gennaio 2018 | 13:44
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Piazzale Europa, bottigliate e forbiciate tra stranieri

Lesioni aggravate le accuse mosse a due africani, un maliano e un gambiano, dai carabinieri. Melato (Lega Nord): “Interventi voluti dal sindaco totalmente inutili ed inefficaci”

REGGIO EMILIA – Svolta investigativa nella cruenta lite verificatasi nel tardo pomeriggio di ieri in Piazzale Europa dove due stranieri si sono scontrati violentemente a colpi di bottiglie e forbici rimanendo entrambi seriamente feriti. Uno di loro questa notte, con ancora gli aghi della flebo attaccati, ha cercato di allontanarsi dall’ospedale ed è stato fermato dai carabinieri. Entrambi i due contendenti hanno riportato lesioni da arma da taglio alla testa venendo giudicati guaribili in una ventina di giorni.

I carabinieri dell’aliquota operativa della compagnia di Reggio Emilia, grazie anche alla collaborazione della Polizia Municipale, nei cui uffici si è presentato uno dei due litiganti (l’altro è rimasto tramortito a terra in Piazzale Europa), hanno denunciato con l’accusa di lesioni aggravate un gambiano 25enne residente a Reggio Emilia e un cittadino del Mali poco più che ventenne in Italia senza fissa dimora. I motivi della furibonda lite, nel corso della quale entrambi i contendenti erano armati di cocci di bottiglie ed uno di forbici, sono ancora al vaglio dei carabinieri reggiani.

I militari, oltre ai futili motivi, non escludono che alla base dalla lite possano esservi anche altre cause considerando che la lite è avvenuta in un area “sensibile” allo spaccio di stupefacenti.

Melato (Lega Nord): “Interventi voluti dal sindaco totalmente inutili ed inefficaci”
Dopo l’ennesima aggressione nella zona stazione interviene il Responsabile Sicurezza della Lega Matteo Melato: “Il sindaco sostiene che Reggio Emilia non è come il Bronx e sono stati fatti tanti interventi, ci chiediamo allora come mai continui questa escalation di aggressioni e risse sempre nella stessa area. Probabilmente perché gli interventi voluti dal sindaco sono totalmente inutili ed inefficaci per arginare questa dilagante criminalità nella zona stazione”. Il vice Segretario provinciale insiste: “Come chiedo da tempo se si vuole cominciare ad affrontare in maniera seria l’argomento occorre intervenire in maniera decisa dentro l’area delle Ex Officine Reggiane. Come già documentato mesi fa i capannoni sono dormitorio stabile di immigrati, probabilmente clandestini, che utilizzano l’area come base per poi muoversi verso la zona stazione e compiere questi atti ed altro come, per esempio, gestione dello spaccio e prostituzione. Occorre intervenire al più presto a sgomberare e sigillare l’intera area per evitare nuove occupazioni abusive. Occorre dare un segnale forte di discontinuità con il passato ma il PD è totalmente immobile, un segnale arriverà però dagli elettori il 4 marzo. Come dimostrano le immagini la situazione non è per nulla cambiata. I capannoni sono ancora dormitorio per immigrati e queste immagini forti sullo stato in cui vivono queste persone, documentano il fallimento totale del modello di accoglienza del PD. Venditori abusivi, biciclette depredate e il Sindaco ci parla di passi avanti? E’ ora di smetterla di prendere in giro i cittadini”.