Il PD sta con il questore: “Nuove leggi per certezza pena”

REGGIO EMILIA – “Bisogna cambiare le leggi e dare piu’ strumenti alle forze di Polizia, alcune cose sono state fatte, ma bisogna completare il lavoro”. Cosi’, a nome di tutta la segreteria provinciale del Partito democratico di Reggio Emilia, il vicesegretario Andrea Tagliavini e la delegata ai temi della sicurezza Maura Manghi, si uniscono all’appello del questore Antonio Sbordone lanciato ieri dal numero una di via Dante. Questo dopo la scarcerazione, in meno di 24 ore, di due uomini ed una donna nigeriani arrestati martedi’ in stazione con 13 chili e mezzo di droga.

“Stiamo parlando non di consumo personale o di piccolo spaccio ma di una quantita’ di droga che, anche per il suo valore economico, fa pensare a stretti legami con la criminalita’ organizzata”, sottolineano Manghi e Tagliavini, secondo cui “il magistrato ha certamente operato nei limiti della legge, ma evidentemente e’ nel meccanismo della legge che qualcosa non funziona”.

Per questo i dem ringraziano gli agenti che hanno portato a segno l’operazione, e il questore “che con le giuste parole ha denunciato una situazione che a volte porta a vanificare il lavoro fatto e che non contribuisce certo a rassicurare i cittadini”. Il Partito democratico, concludono Manghi e Tagliavini, “vi sostiene senza se e senza ma”.