Novellara, nella cantina-dormitorio il laboratorio dello spaccio: arrestato

23 gennaio 2018 | 09:32
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Novellara, nella cantina-dormitorio il laboratorio dello spaccio: arrestato

Detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti l’accusa mossa a un 30enne nordafricano dai militari di Novellara che hanno sequestrato un etto di droga tra eroina ed hascisc

NOVELLARA (Reggio Emilia) – Nella “cantina dormitorio” aveva il laboratorio dello spaccio, marocchino di 30 anni arrestato domenica mattina dai carabinieri con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. I carabinieri di Novellara gli hanno sequestrato un etto di droga tra eroina ed hascisc.

Il marocchino l’8 gennaio scorso era stato fermato in occasione di un posto di blocco stradale ed era stato trovato in possesso di una ventina di grammi di hascisc, che aveva nascosto all’interno di un pacchetto di sigarette riposto nella tasca della giacca indossata.

I sospetti dei carabinieri novellaresi circa l’ipotesi che l’uomo fosse dedito all’illecita attività di compravendita di sostanze stupefacenti si sono rivelati assolutamente fondati. Domenica mattina, localizzato l’immobile dove era ospitato, i militari sono andati a fargli visita cogliendolo nel sonno all’interno della cantina adibita, oltreché a dormitorio, anche a laboratorio dello spaccio.

All’interno della cantina, infatti, durante la perquisizione domiciliare i carabinieri oltre a un etto circa tra eroina ed hascisc hanno rinvenuto il classico armamentario per lo spaccio tra ci un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi. E così il marocchino Adil Chamam 30enne, disoccupato domiciliato a Novellara, è stato portato in carcere. Ieri mattina è comparso davanti al tribunale di Reggio e, dopo la convalida dell’arresto, è stato rimesso in libertà con l’applicazione della misura cautelare dell’obbligo di presentazione ai carabinieri in attesa del processo fissato per il prossimo 5 febbraio.