Liberi e uguali, i reggiani candidati a entrare nelle liste elettorali

REGGIO EMILIA – Si è svolta nei giorni scorsi, al Circolo Arci Bellaria di San Lazzaro di Savena, di fronte a più di 500 persone, l’assemblea regionale di Liberi e Uguali Emilia Romagna. L’assemblea aveva il compito di delineare le priorità programmatiche e raccogliere le disponibilità a candidarsi nelle liste per Camera e Senato del nuovo movimento politico che raccoglie le esperienze di Articolo Uno – Mdp, Possibile e Sinistra Italiana.

Lavoro, scuola, università, diritti civili, sanità, politiche attive di pace, riconversione ecologica dell’economia: tanti sono stati i temi che hanno arricchito il dibattito, dal quale è emerso un forte interesse nei confronti di un progetto pensato “per i molti e non per i pochi”.

Per quanto riguardo le disponibilità, elencate dai garanti regionali della lista alla fine dell’incontro, si conta la presenza di nove reggiani. Per i collegi uninominali della Camera spiccano le figure dell’assessore Mirko Tutino (Articolo Uno – Mdp), dell’impiegata metalmeccanica fabbricese Donatella Prati (Sinistra Italiana) e del 26enne Eugenio Capitani (Possibile). Oltre a loro trovano spazio nelle disponibilità per il listino del proporzionale anche la presidente della Consulta regionale degli studenti Claudia Wildner, il piccolo imprenditore impegnato nel sociale Gianluca Tegoni, Maura Bardi (impiegata ed ex consigliera comunale a Cavriago) e la dirigente dell’Ufficio scolastico di Reggio Emilia Felicita Buscaino.

Per il Senato le disponibilità emerse sono quelle dell’archivista Simonetta Gilioli e di Alessandro Roccatagliati, docente di musicologia all’università di Ferrara ed ex assessore alla cultura del Comune di Reggio Emilia.

“Le candidature emerse a Reggio Emilia – dichiarano gli esponenti locali della lista di sinistra guidata da Pietro Grasso – sono chiaramente di qualità e rispecchiano la pluralità degli interessi delle varie anime della nostra lista, una pluralità a cui teniamo molto e che costituisce un valore aggiunto da esaltare”.  Le “rose” dei nominativi disponibili alla candidatura stanno arrivando in queste ore a Roma per la composizione e la presentazione delle liste, che saranno ufficializzate entro il 25 gennaio.

“La cosa certa – concludono gli esponenti di Liberi e Uguali – è che verranno rispettati i criteri individuati dall’assemblea nazionale dei delegati il 7 gennaio: assoluto rispetto per la parità di genere e limitazioni stringenti alle pluricandidature, a chi ha già svolto ruoli in parlamento per due mandati e a chi al momento ha ruoli incompatibili con quello di parlamentare. Inoltre nelle nostre liste non ci sarà nessuna persona arrestata, rinviata a giudizio o condannata per reati di mafia, terrorismo, criminalità organizzata, reati contro la libertà personale, individuale e sessuale”.