La Reggiana vuole tornare al Mirabello

12 gennaio 2018 | 18:33
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La Reggiana vuole tornare al Mirabello

La società granata partecipa alla gara per la gestione del vecchio stadio. Ci sono anche Gisport, gestrice delle piscine comunali e Rugby Reggio ammessa con riserva per un problema burocratico. Entro la fine del mese l’assegnazione

REGGIO EMILIA – Si sono aperte questa mattina le buste per l’affidamento in appalto del servizio di gestione dello stadio Mirabello dell’importo complessivo di 196mila e 895 euro con il criterio dell’aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Il corrispettivo annuo a base d’asta è fissato in 55mila euro, pari a 85mila e 215 euro (oltre l’Iva e oneri per la sicurezza esclusi) per il periodo 1° febbraio 2018 – 18 agosto 2019. Bisognerà ora vedere quale sarà l’offerta migliore.

Le buste sono state presentate da Gisport srl, che gestisce la piscina di via Melato, da Ac Reggiana e da Rubgy Reggio che attualmente gestisce l’impianto in deroga alla vecchia convenzione, scaduta il 30 giugno scorso. La notizia più clamorosa riguarda la società granata che, per motivi di sicurezza e capienza, non può giocare con la prima squadra al Mirabello, ma che potrebbe utilizzarlo per le partite delle giovanili.

Rugby Reggio, tuttavia, non ha inserito nella busta 1 la dimostrazione dell’avvenuto versamento della contribuzione dovuta all’Anac (Autorità nazionale anticorruzione) e quindi è stata ammessa con riserva in attesa di produrre la documentazione mancante che dovrà essere esibita entro il 15 gennaio.

La commissione, una volta che tutto sarà regolare, potrà poi valutare qual è l’offerta economicamente più vantaggiosa e quindi chi ha vinto il bando. La decisione dovrebbe essere presa entro la fine del mese. La commissione è composta dal presidente Roberto Montagnani, dirigente del servizio appalti del Comune e da Giovanna D’Angelo, funzionaria giuridico amministrativa della stazione appaltante, Athos Santi e Monica Rasori.