Capodanno, due incendi e un tentato furto

1 gennaio 2018 | 09:00
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Capodanno, due incendi e un tentato furto

E’ il bilancio della notte appena trascorsa. Non ci sono stati feriti dovuti ai petardi

REGGIO EMILIA – Linea rovente per il 112 della centrale operativa del comando provinciale carabinieri di Reggio. Gli uomini del colonnello Antonino Buda, in servizio alla centrale operativa, questa notte hanno avuto giusto il tempo di fare un piccolo brindisi che immediatamente dopo la mezzanotte i centralini sono subito divenuti “incandescenti”.

Allarmi di esercizi pubblici, aziende ed abitazioni collegate alla centrale che si attivavano improvvisamente. La colpa di questi allarmi (falsi) era dovuta proprio ai botti di capodanno. Il primo tentativo di furto del 2018, sventato da un vicino di casa che ha messo in fuga i ladri allertando i carabinieri, è stato compiuto in via Resistenza a Rubiera dove i malviventi hanno tentato di entrare in un appartamento forzando la finestra per poi fuggire una volta disturbati da un vicino che, accortosi del tentato furto, ha avvvisato i carabinieri.

Sempre nella notte i carabinieri, insieme ai vigili del fuoco, sono intervenuti per due incendi verificatisi per cause accidentali. Il primo, poco dopo mezzanotte, nel campo nomadi di Correggio di Via Fossa Ronchi dove, a causa del corto circuito elettrico verificatosi esternamente, si è incendiata una roulotte disabitata. Il secondo poco dopo le 3, in Via Baldini a Montecchio, dove nel corso dei festeggiamenti, a causa dello scoppio di un petardo lanciato accidentalmente, si è incendiata la copertura in plexiglass di un’autorimessa privata.

In entrambi i casi non si sono registrati feriti. Un inizio anno avviatosi con chiamate arrivate al 112 anche per liti, sia in locali pubblici che tra le mura domestiche: in tutti i casi i diverbi erano dovuti all’uso smodato di bevande alcoliche. Telefonate sono arrivate anche da alcuni cittadini che hanno chiamato lamentandosi per l’esplosione dei fuochi d’artificio. Numerose anche le telefonate da parte di chi ha voluto fare semplicemente gli auguri ai carabinieri ringraziandoli per il lavoro quotidianamente svolto. Negli ospedali della provincia, secondo quanto accertato dai carabinieri, non si sono recate persone ferite dallo scoppio di petarsi in occasione dei festeggiamenti del Capodanno.